Il "tradizionalismo" è un fenomeno con molteplici sfaccettature:
esiste un tradizionalismo buono, che consiste nella giusto amore verso la Sacra Tradizione; esiste purtroppo anche un tradizionalismo cattivo che, a partire da comprensioni sbagliate e ideologiche della Tradizione, si permette di disubbidire a Roma, ponendo in essere atti scismatici.
La Fraternità Sacerdotale di San Pietro appartiene al primo gruppo, quello dei tradizionalisti veri, autentici e a pieno titolo cattolici. I sacerdoti della Fraternità celebrano la santa Messa secondo l'Antico Rito, in particolare utilizzano il messale del 1962, di Giovanni XXIII.
Essa è stata istituita con un decreto della Pontificia Commissione Ecclesia Dei il 18 ottobre 1988.
E' una società clericale di vita apostolica di diritto pontificio e cerca di promuovere la santificazione dei sacerdoti per mezzo dell'esercizio del ministero pastorale, particolarmente nel dedicare la propria vita al Santo Sacrificio della Messa e osservando le tradizioni liturgiche e disciplinari stabilite dal Pontefice della Chiesa Romana nella Lettera Apostolica "Ecclesia Dei" del 2 luglio 1988, dato "Motu Proprio"..
Sono due i fini della Fraternità: la formazione e santificazione dei sacerdoti sulla liturgia tradizionale del rito Romano; assegnazione dei sacerdoti al servizio della Chiesa.
Originariamente formata da una dozzina di sacerdoti e da una ventina di seminaristi, oggi consta di 140 sacerdoti e di 120 seminaristi.
La Fraternità S. Pietro opera attualmente in due Case internazionali di formazione: la Casa di formazione originaria di Wigratzbad, Germania (diocesi di Augsburg) e l'altra in Denton, Nebraska, USA (diocesi di Lincoln).
La Fraternità di San Pietro è presente in Francia, Germania, Svizzera, Austria, Canada, Australia, Inghilterra e in altri paesi (In Italia solo a Roma).