......che la mafia sta tornando a comandare:
Da "il nuovo"
Agrigento, conclave mafioso con consigliere di FI
La riunione in un casolare per eleggere il nuovo boss della zona interrotta da un blitz della polizia. Tra le quindici persone arrestate c'è anche un consigliere provinciale azzurro.
AGRIGENTO – Era una sorta di “conclave” il vertice di Cosa nostra bloccato dalla polizia. E alla riunione per eleggere il nuovo capo mafioso della zona, interrotta dalla polizia, insieme al figlio del capomafia “reggente” Salvatore Fregapane, partecipava anche un consigliere provinciale di Forza Italia. Giuseppe Nobile, medico analista, originario di Favara, paese a dieci chilometri da Agrigento, era subentrato in consiglio provinciale come primo dei non eletti a seguito della nomina ad assessore di un altro consigliere azzurro.
In passato era stato arrestato nell'ambito dell'operazione antimafia “Fratellanza”, scaturita dalle indagini sull'uccisione di Stefano Pompeo, un bimbo di 12 anni assassinato per sbaglio nel corso di una faida tra cosche agrigentine. Ma in seguito il medico era stato scagionato da ogni accusa. Il bltiz è scattato in un casolare nella campagna di Santa Margherita Belice, dopo che gli agenti hanno ascoltato l’intercettazione ambientale ed avuto le prove del dibattito “elettorale” che si stava svolgendo. Quanto basta per contestare la flagranza di reato alle quindici persone presenti, anche se si erano premurate di rendere più “pulita” possibile la riunione: non c’erano armi e nessuno era ricercato dalla giustizia. Compreso il figlio del boss Fragapane, il cui genitore invece è stato condannato all’ergastolo per una serie di omicidi.
Il capo della squadra mobile di Agrigento, Attilio Brucato, ha confermato che tra le 15 persone sorprese nel casolare di Santa Margherita Belice vi sono “personaggi di primissimo piano delle cosche agrigentine”.Il procuratore capo di Palermo Pietro Grasso ha rivelato che la polizia ha avuto l'input iniziale per l'inchiesta da un pentito, Pasquale Salemi. La riunione, a cui erano presenti tutti i capi mandamento dell'agrigentino, o loro emissari, era la seconda convocata per discutere della nomina. "Questa operazione - spiega Grasso - è molto importante perché ancora una volta ci dà il senso della forza e della mimetizzazione di Cosa nostra nelle province siciliane. La prova del coinvolgimento di persone incensurate e di professionisti insospettabili ci viene data proprio da questi arresti".
(15 LUGLIO 2002, ORE 75; ultimo aggiornamento alle 13:20)
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E' giusto che ognuno frequanti le compagnie che più gli somigliano