(la Repubblica di oggi, 05/05/05; pag. 11)
"Italia 7 legata a Mediaset"
di Luca Fazzo e Marco Mensurati.
"S.B. dà un assoluto benestare chiedendo di attivare l'operazione il prima possibile e garantendo di parlare con P. Silvio perchè siano fornite le ore di programma concordate."
E' questo il messaggio centrale di una lettera di due fogli, un memorandum ad uso interno, finito nelle mani della GdF di Milano.
E' intorno a questa lettera che ruota un capitolo inedito delle inchieste della Procura di Milano sulle attività del Gruppo Mediaset.
[...]
(origine del documento: le indagini sulla bancarotta del Gruppo Hdc di Crespi; uno dei futuri miracolati della prossima depenalizzazione, di fatto, del reato)
[...]...tutto in quei due fogli dice una cosa sola: che il gruppo Berlusconi aveva messo le mani su una quarta rete televisiva.
Una rete con la quale i patti erano chiari: Mediaset forniva i programmi sottocosto in cambio dell'appoggio giornalistico a Forza Italia ed al suo leader.
L'appunto/memorandum è redatto da Massimo Momigliano, consulente della rete tv (Italia 7) e padre del manager Publitalia Carlo Momigliano.
[...]
(non si pensi che Italia 7 sia una rete di poca importanza nel panorama nazionale)
[...]...c'è un altro documento steso da Crespi che spiega meglio l'interesse per l'emittente: perchè Italia 7 Gold è collegata ad un network in cui compaiono cinque emittenti locali che sono al primo posto negli ascolti in Liguria, Piemonte, Triveneto ed Emilia Romagna; ed al secondo posto in Lombardia.
[...]
(il memorandum è del 2000; un anno prima delle politiche)
[...]...il memorandum mette in collegamento esplicito, quasi brutale, la vendita di programmi superscontati con l'obbedienza della rete alla "autorità" Mediaset.
Dice il testo: "E' previsto che a fronte di di una importante fornitura di programmi di qualità ad un prezzo politico, Italia 7 Gold mandi in onda una trasmissione tipo "Porta a Porta" a cui dare un indirizzo politico favorevole alle nostre idee. Su consiglio dell'avvocato Bonomo (presidente di Fininvest, ndr) la fornitura deve essere limitata a non più di 500 ore in ragione d'anno, per evitare possibili accuse d'ingerenza nelle tv stesse.[...]
...M.M. (Massimo Momigliano, ndr) propone a S.B. di sostituire la trasmissione con un commento ai fatti del giorno affidato ai giornalisti de il Giornale.
S.B. da un assoluto benestare chiedendo di..."
Etc...
(si creano attriti tra le altre reti del network)
[...]
Alla fine tutto viene messo a tacere con un robusto obolo che dalle casse di Crespi va a tacitare Antenna 3 e Telelombardia.
Ma ora i pm [...] vogliono capire quanto questo obolo abbia contribuito a mandare a rotoli l'Hdc; e se, "per caso" dietro questa operazione non sia avvenuta una sostanziale violazione della legge Mammì, quella che avrebbe dovuto impedire i monopoli dell'etere.