Spietate considerazioni post-elettorali, S-P-I-E-T-A-T-E!!!!!!!! Giusto per non continuare con menate del tipo "coni d'ombra", "zone di luce" e pirlate varie.
11 a 2 è una disfatta, un'ecatombe, un disastro di proporzioni abnormi: bisogna denunciarlo con feroce franchezza se si intende raddrizzare la barca per continuare a "sperare" nel 2006.
Parte la lista delle considerazioni in libertà:
1) Il berlusconismo è FALLITO! B-A-S-T-A col Cav se vorremo continuare a sperare nel 2006. La gente sente quel nome e vota altro, QUALSIASI tizio lo contrasti (siano essi nani, baldracche, ballerine, funamboli o “strafatti” – n.b. vedi in che mani cade la mia povera Puglia…). Non ci nascondiamo dietro un dito: ai catto-demo-radical-comunisti girano non appena lo vedono, ma francamente da elettore aennino mi turbinano non poco (figuriamoci oggi!). La deve finire di trattare gli elettori da “nipotini cerebrolesi” a cui racconta il “Verbo”: ormai ti conoscono, finiscila con la squallida tiritera del “nuovo che scende in campo”, PIANTALA!!!
2) BASTA con Forza Italia, BASTA con un partito di plastica che NON E’ un PARTITO! Non ha una struttura, non ha capacità di mobilitazione, non ha un radicamento - Vero, Autentico - sul territorio. Non ha un’ANIMA!
E’ rimasto uno “straordinario” prodotto pubblicitario (esclusivamente leaderistico) come è sempre stato. Ma è possibile che la classe dirigente di questo m-o-v-i-m-e-n-t-o riesca ad esprimere solo una pletora di vassalli caricati a corda dal Grande Capo? Vedi Bondi, Schifani, Vito, Alfano…e poi muori! Li senti parlare e – da elettore centrodestro, questo è il bello! – ti si intorcinano le budella al solo percepire la loro desolante vuotaggine. Senza parlare delle solite, ridicole filastrocche che ci vengono a raccontare dopo essere stati debitamente istruiti dal Capoccia. E mi toccherebbe pure difenderli (il 99% delle volte non POSSO farlo, ho una dignità da tutelare…) dagli strali dei rossi che gongolano non appena lorsignori forzitalioti aprono bocca.
3) Cosa deriva dalla sua totale assenza di strutturazione territoriale? Se da una parte ha buone possibilità d’affermazione alle politiche, dall’altra registra sistematici crolli verticali in occasione di qualsiasi consultazione amministrativa. Se l’elettore del Cav non vede il suo faccione (e succede solo alle politiche), se ne sta beatamente spoltronato con le tragiche conseguenze che seguono. Morale della favola: DI FORZA ITALIA ABBIAMO UN GRAN BISOGNO MA NON GIA’ DI Q-U-E-S-T-A VERSIONE PARTITICA. Possono cambiare a patto che lo VOGLIANO.
4) Piantiamola di prostituirci per un partitaccio come la Lega e di cucinarci provvedimenti INDISCUTIBILMENTE “ad personam”. BASTA con autentiche porcherie quale l’ultima riforma costituzionale, esplicito frutto del ricatto di quattro bamba che collezionano elmi cornuti e si riempiono la bocca di ciarpame antimeridionale.
5) BASTA con questi leader in perenne “vacanza istituzionale” evidentemente “allergici” alle “volgari” competizioni elettorali: non bastasse Berlusconi, ora ci si mette pure Fini…
6) BASTA alla fallimentare articolazione “leggera” della coalizione e al colabrodesco sistema propagandistico (vecchio e logoro) dei faccioni 6x3 e delle canzoncine apicelliane (andatevi a vedere la straordinaria campagna propagandistica di Vendola qui in Puglia, condita da treni speciali, concerti a go-go, iniziative artistico-elettorali e appelli di illustri Vipponi falciomartellati). E’assolutamente necessaria una svolta a 360°: ridefinizione MILITARE della struttura della coalizione e reclutamento GENIACCI (anche sinistrorsi, basta pagarli profumatamente…) in comunicazione politica.
7) BASTA con i veti “puristi” all’allargamento della coalizione. Mi sono sempre proclamato contrario ad una desistenza con Radicali e “mussoliniani”; magari potessimo continuare ad escluderli stante una significativa ripresa di Forza Italia, ma così non sarà e se la controparte schiera l’intera “falange macedone” da Bertinotti a Mastella, non potremo far altro che imitarli. Mi turerò il naso (non sapete quanto) e perorerò risolutamente questa causa.
Questo per ciò che attiene all’ oggettiva “problematicità” dell’ assorbimento di Radicali e “Alternativi Sociali”; non mi fate parlare al contrario dei veti tutt’altro che “puristi” di certa gente che ha chiuso alla “tranquillissima” cooptazione della “nuova DC” di Rotondi, il cui mancato accordo finisce per regalare la mia povera regione pugliese ad un pericolosissimo comunista (di declinazione zapaterista) come il sig. Vendola. Il partitino rotondiano si è rivelato ininfluente ovunque tranne che in Puglia: queste sono le drammatiche conseguenze dell’ottusa mancanza di VOLONTA’ dimostrata da qualche Vip della Cdl.
Dati quasi definitivi: Raffaele Fitto 49,23% - Nichi Vendola 49,86%.
Magari (guardate cosa mi tocca auspicare…) consegnassimo le chiavi della regione ad un margheritiano o a un diessino. Oltre il danno, la beffa: non solo perdiamo a favore di un comunistaccio ma per di più cadiamo sul filo di lana causa “nobile” purismo d’accatto.
Non ci resta che PIANGERE, PIANGERE e ancora PIANGERE…salvo VOLER rimboccarsi le maniche e provare (giusto PROVARE e niente di più se nulla cambierà nell’assetto cidiellino) a vincere nel 2006.
A voi la parola.