Il rito della traslazione della salma del Pontefice

[Augustinus]

Abbiamo già parlato della morte del Papa (v. QUI).
Quest'oggi alle 17,00 in una suggestiva atmosfera di altri tempi, è stata traslata la salma del Papa Giovanni Paolo II dalla sala Clementina del Palazzo Apostolico alla Basilica di S. Pietro in Vaticano.
Il Camerlengo di S.R.C., dopo aver benedetto la salma, ha introdotto e guidato la processione, durante la quale, in maniera solenne, la Schola ha intonato il Miserere e le Litanie dei Santi (tutto rigorosamente in latino).
La salma era preceduta da una processione al cui inizio vi erano i prelati, i vescovi e gli arcivescovi di Curia in abito corale; seguivano i Cardinali Diaconi, Presbiteri e Vescovi, sempre in abito corale. Seguiva il Maestro delle cerimonie pontificie, Mons. Marini, due diaconi in dalmatica rossa a ricami d'oro, ed il Card. Camerlengo in piviale rosso con stessi motivi d'oro. La salma era condotta da dodici sedieri pontifici (sei da un lato e sei dall'altro) ed era accompagnata da otto frati conventuali penitenzieri con ceri ardenti tra le mani.
La salma era altresì accompagnata da un picchetto d'onore di otto guardie svizzere.
Seguivano i segretari personali del Papa, il Prefetto della Casa Pontificia, e poi le suore che hanno assistito il Pontefice e gli amici di gioventù del Papa.
La processione ha percorso, uscendo dalla Sala Clementina, la Scala Nobile, la Prima Loggia, la Sala Ducale, la Sala Regia e la Scala Regia. Essa è uscita in Piazza San Pietro, dal Portone di Bronzo, ed entrata in Basilica attraverso la porta centrale.
In Piazza vi era una massa enorme di fedeli che hanno applaudito al passaggio del Papa.
Prima dell'ingresso in Basilica, i sedieri hanno girato la portantina, quasi per far dare al Papa un ultimo sguardo su Roma. Dopo alcuni istanti, sono entrati in Basilica. Il corpo è stato deposto ai piedi dell'altare della Confessione, dinanzi ad un alto cero.
Indi, il Card. Camerlengo ha recitato una prece. Quindi, è stato letto, da un diacono, un brano del Vangelo di Giovanni ed un cantore ha intonato la preghiera universale.
Al termine, il Cardinale ha nuovamente benedetto la salma e l'ha incensata.
Quindi, dopo un'ultima preghiera, si è sciolta l'assemblea.
I Cardinali, i vescovi, gli arcivescovi, i prelati, i cantori ed i sacerdoti hanno reso l'ultimo veloce omaggio al Papa.

In questo primo piano, è possibile vedere come le labbra ed il mento del Papa, nonostante il trattamento della salma, hanno assunto un colore nerastro

Piazza San Pietro gremita di fedeli che aspettano l'apertura della camera ardente di Giovanni Paolo II, per dare il loro ultimo omaggio al Pontefice (Ansa)

La folla accalcata per vedere il Papa

Piazza San Pietro gremita di fedeli che aspettano l'apertura della camera ardente di Giovanni Paolo II, per dare il loro ultimo omaggio al Pontefice (Ansa)

La salma di Giovanni Paolo II viene trasportata a spalla in processione dal Palazzo Apostolico alla Basilica di San Pietro (Ap)

[Augustinus]

La salma di Papa Giovanni Paolo II durante il passaggio in piazza San Pietro affollata da migliaia di persone. (Ansa)

Il corpo di Giovanni Paolo II attraversa piazza San Pietro circondato dalla folla (Ap)

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Fedeli assistono alla processione della salma di Giovanni Paolo II trasportata a spalla dal Palazzo Apostolico alla Basilica di San Pietro (Ap)

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La salma di Giovanni Paolo II viene trasportata a spalla in mezzo alla folla dal Palazzo Apostolico alla Basilica di San Pietro (Ap)

[Augustinus]

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Il corpo di Giovanni Paolo II posto sotto l'altare maggiore, all'interno della basilica di San Pietro. (Ansa)

[Augustinus]

04 aprile 2005

Le porte aperte ai fedeli prima del previsto per l'omaggio alla salma

La salma del Papa traslata in San Pietro

Impressionante serpentone di folla che si snoda lungo via della Conciliazione fino a Castel Sant'Angelo. Distribuita acqua

ROMA - La salma di Giovanni Paolo II ha lasciato per sempre il palazzo Apostolico. Dopo aver ricevuto la benedizione in latino dal cardinale camerlengo Martinez Somalo il feretro è stato portato a spalla in processione verso la basilica di San Pietro adagiato su una semplice tavola di legno rivestita con seta rossa. Il contrasto non potrebbe essere più forte: l'uomo che tutti ormai chiamano «Giovanni Paolo il Grande» portato su una «tavolaccia». Dodici «sediari» l'hanno caricata sulle loro spalle. I cardinali con le porpore e la cotta bianca precedevano il corpo del Pontefice in processione, seguiti dal camerlengo con la mitria sul capo e il piviale. Hanno attraversato i magnifici Saloni del Palazzo Apostolico fino alla Scala Regia. E il contrasto tra la «povertà» della morte e lo sfarzo dell'ambiente diventa più forte.

PIAZZA SAN PIETRO GREMITA - I primi fedeli hanno già salito la scalinata della Basilica. La pressione della folla è fortissima ed ha richiesto l'intervento degli addetti alla sicurezza vaticana e dei giovani che stanno prestando il servizio d' ordine. L'accesso alla basilica di San Pietro è stato consentito circa un'ora e mezza in anticipo rispetto all'orario previsto delle 21.
Già a metà pomeriggio erano circa 200 mila, secondo le stime delle forze dell’ordine, le persone che aspettavano di salutare l’ultima volta il Papa. Giovani e meno giovani che, incuranti della stanchezza e del sole, si sono stipati dietro le transenne, lungo tutta via della Conciliazione e fino a Castel Sant’Angelo. La Provincia di Roma sta provvedendo a distribuire 44mila bottiglie d'acqua, tra via della Conciliazione e via della Traspontina, ai fedeli venuti a rendere omaggio a Giovanni Paolo II. Il servizio, iniziato oggi, verrà garantito per tutta la settimana.

Chi ha avuto la fortuna di guadagnare, già in mattinata, un pezzetto di spazio sulla piazza - stracolma da ore - dovrà aspettare fino alle 21. Solo a quell'ora, infatti, inizierà l’ingresso controllato a San Pietro. Chi si trova a metà di via della Conciliazione dovrà pazientare anche tutta la notte. Ma per il popolo romano e i tanti pellegrini che hanno affrontato lunghi viaggi in treno o in auto per rendere omaggio al Papa polacco è un atto dovuto.

Per consentire alla folla di vedere la processione e il feretro entrare in basilica sono stati preparati 4 maxischermi nella piazza e lungo via della conciliazione (due all’inizio e due a metà). Impegnati a vigilare sull’evento 4 mila tra poliziotti e carabinieri, 600 tra medici e volontari impegnati a garantire soccorsi sanitari con 50 autambulanze e 4 tendoni allestiti con attrezzature mediche. Il mondo dei mass media si è mobilitato in modo massiccio per seguire attimo dopo attimo la processione della salma del Papa che entra in basilica. Le emittenti (di tutto il mondo) impegnate sulla piazza sono ben 180, tra cui Al Jazeera e Al Arabya. Ma anche dalla Russia sono arrivati fior di anchorman: quelli delle due emittenti principali moscovite, Rtr e One Russia. Persino la tv di stato cinese, per la prima volta, è in Vaticano.

Fonte: Corriere della Sera

[Augustinus]

Questa mattina gli 88 cardinali riuniti in congregazione hanno approfondito il tema delle cerimonie dei funerali: il Papa sarà sepolto nella cripta

Domani l'apertura del testamento
Da decidere l'inizio del conclave

Con la lettura delle volontà del Pontefice sarà svelato il mistero
del cardinale in pectore nominato in segreto nel 2003

CITTA' DEL VATICANO - C'è attesa per l'apertura del testamento spirituale di Karol Wojtila, che spetta ai cardinali, riuniti in congregazione, leggere in Aula. Oggi il portavoce vaticano Joaquin Navarro-Valls ha comunicato che il testamento non è ancora stato aperto e ha riferito anche dell'indecisione sulla data di inizio del conclave. Il portavoce ha poi anticipato che la lettura del testamento spirituale potrebbe avvenire domani.

La riunione di oggi. I cardinali che hanno preso parte alla odierna Congregazione generale non hanno ancora deciso la "data esatta dell'inizio del conclave" ha precisato Joaquin Navarro Valls, aggiungendo che nell'aula nuova del Sinodo questa mattina erano presenti ottantotto dei novantuno porporati già presenti a Roma. "Nella riunione - ha spiegato Navarro - non è stata presa alcuna nuova decisione, ma si è approfondito il tema dei funerali del Papa e si sono analizzati gli elementi della costituzione apostolica "Universi Dominici Gregis", connessi con il Conclave".

La sepoltura. Proprio riguardo alle esequie del Pontefice Navarro Valls ha puntualizzato che, così come il suo predecessore Paolo VI, Giovanni Paolo II sarà sepolto nella terra della cripta delle Grotte Vaticane, nell'ala dove era Giovanni XXIII. Il corpo di papa Roncalli è stato infatti spostato nella basilica vaticana nel 2000 dopo la beatificazione. Navarro Valls ha specificato che il Papa non ha lasciato indicazioni sulla sua sepoltura, e quindi si è proceduto a decidere come tumularlo. Il portavoce ha precisato poi, rispondendo alle domande, che il corpo di Karol Wojtila non è stato imbalsamato, ma "adeguatamente poreparato".

Il testamento e il cardinale in pectore. Con l'apertura del testamento si conoscerà presumibilmente anche l'identità del cardinale in pectore, nominato da Giovanni Paolo II nell'ultimo concistoro del 21 ottobre 2003, il nome del quale il Papa decise di non rivelare per motivi di opportunità. Wojtila si avvalse nell'occasione della facoltà che un papa ha di tenere nascosto il nome di un porporato, per preservarlo da possibili ritorsioni nei paesi di origine o per altri motivi sia politici che religiosi.

La tumulazione. Dopo il portavoce Navarro Valls ha preso la parola inn conferenza stampa monsignor Piero Marini, maestro delle celebrazioni liturgiche del Papa, che ha fornito alcuni particolari sulla sepoltura di Giovanni Paolo II. Marini ha riferito che un velo di seta bianca ricoprirà il volto del pontefice prima della chiusura provvisoria della bara, prima delle esequie. La bara sarà poi sigillata definitivamente nelle grotte vaticane, prima della tumulazione in terra. La basilica di San Pietro sarà chiusa nella notte tra giovedì e venerdì, per consentire di preparare la chiesa per le esequie.

La tomba. Benché non sia stato aperto il testamento, monsignor Marini ha rivelato che Giovanni Paolo II ha dato disposizioni per essere sepolto nella nuda terra. Il Papa sarà tumulato in tre casse, legno, zinco, legno, poi sarà interrato, con una lapide sopra, con il nome e le date di nascite e morte. La forma della tomba sarà simile a quella di Paolo VI, che ha una lapide leggermente in discesa.

Le novità del conclave. Monsignor Marini ha anche spiegato che ci saranno alcune novità riguardo lo svolgimento del conclave, che non vedrà i cardinali segregati in uno spazio angusto, ma avrà come luogo "tutte le mura vaticane". Ci saranno luoghi più riservati e quando i cardinali usciranno non dovranno vedere nessuno, ma è "una nuova esperienza, con il buon senso - ha concluso Marini - riusciremo a portare avanti tutto".

L'annuncio del nuovo Papa. Rimarrà il rituale della fumata bianca per indicare l'avvenuta elezione del nuovo pontefice, ma Marini ha detto "si cercherà di far meglio delle altre volte, a cominciare dal funzionamento della stufa". L' annuncio sarà dato anche dalle campane a festa, "in questo mondo - ha aggiunto Marini - sicuramente i giornalisti non potranno sbagliare".

(5 aprile 2005)

Fonte: Repubblica

[Augustinus]

Per l'omaggio dei fedeli, v. QUI.