Preoccupati per la salute del Papa uomini di ogni confessione religiosa.

[uva bianca]

01-APR-05 16:40

PAPA: OSSERVATORE ROMANO, IL MONDO PREGA PER IL PAPA

Citta' del Vaticano, 1 apr.-(Adnkronos) - E' appena giunto, nelle edicole della citta' del Vaticano, l'edizione del quotidiano della Santa Sede, ''L'Osservatore Romano''. Il titolo, a tutta pagina, recita: Il mondo prega per il Papa'' e il quotidiano riporta una grande foto di giovani in preghiera davanti piazza San Pietro. Nel ''catenaccio'', c'e' scritto: ''Preoccupazione per le condizioni di salute di Giovanni Paolo II, aggravatesi improvvisamente nella serata di giovedi' 31 marzo''.

(Nik/Opr/Adnkronos)

[uva bianca]

01-APR-05 16:44

PAPA: GOVERNO CINESE AUGURA PRONTA GUARIGIONE, COMMENTI FAVOREVOLI A PECHINO

Pechino, 1 apr.- (Adnkronos) - Fonti dell'agenzia vaticana Fides a Pechino affermano che la gente comune commenta favorevolmente il gesto di apertura del governo cinese, che ha espresso oggi l'augurio che il Santo Padre si rimetta presto. Cristiani e non cristiani hanno accolto con gioia il messaggio inviato dal governo cinese che, attraverso un portavoce del Ministero degli Esteri, ha dichiarato di ''seguire con apprensione le notizie sulla malattia del Papa'', esprimendo ''un augurio di pronta guarigione''. Il gesto, osserva la Fides, costituisce una novita' assoluta, in quanto e' il primo messaggio pubblico del governo cinese alla Santa Sede, dalla crisi nelle relazioni bilaterali avvenuta negli anni '50.



(Nik/Opr/Adnkronos)

[uva bianca]

01-APR-05 17:49

PAPA: BUSH E LA FIRST LADY PREGANO PER GIOVANNI PAOLO II

Washington, 1 apr. - (Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush e la first lady Laura stanno pregando per papa Giovanni Paolo II. ''Il presidente e la signora Bush si uniscono alla gente in tutto il mondo che sta pregando per il Santo Padre - ha detto il portavoce della Casa Bianca, Scott McClellan, precisando che Bush viene aggiornato da ieri sera sulle condizioni del Pontefice dal capo del suo staff Andrew Card - Lui e' nelle nostre preghiere e nei nostri pensieri. Il grande amore e preoccupazione da parte di cosi' tanta gente - tra cui milioni di americani - e' una testimonianza della sua grandezza''.

(Ses/Pn/Adnkronos)

[uva bianca]

COTE D'IVOIRE 1/4/2005 14:28

DA ABIDJAN, MEDIA E FEDELI SEGUONO CON ATTENZIONE LE CONDIZIONI DEL PAPA

"Siamo in preghiera da ieri sera. I molti cristiani di Abidjan stanno seguendo con trepidazione e attenzione le notizie che giungono da Roma e che rimbalzano su tutti i media nazionali", dice alla MISNA padre Paolo della parrocchia di San Lorenzo ad Abidjan, principale città della Costa d'Avorio. "Tutte le radio e le televisioni danno continui aggiornamenti sulle voci, i bollettini ufficiali o le indiscrezioni relative alle condizioni del Papa" aggiunge il religioso. Momenti di preghiera spontanei sono cominciati già ieri notte, mentre la Chiesa locale si sta adoperando per tenere delle veglie da questa sera e una grande preghiera prevista per domani mattina. [MZ]

Agenzia Misna

[uva bianca]

BURUNDI 1/4/2005 148

COLLINE DI BUJUMBURA, NOTIZIE SU PONTEFICE SI DIFFONDONO VIA ETERE

“La gente in Burundi ha saputo in queste ore dell’aggravamento delle condizioni del Papa e chiede informazioni, qualcuno arriva in parrocchia per avere aggiornamenti: la notizia si sta lentamente diffondendo anche nei villaggi grazie alle radio locali”. Lo racconta alla MISNA padre Mario Pulcini, missionario saveriano, dal 1978 nel Paese africano. “A volte, da qui, si ha l’impressione che Roma e il Vaticano siano lontani: ma oggi, invece, ci stiamo rendendo conto di quanto i burundesi siano vicini a Giovanni Paolo II”, aggiunge il religioso, parroco del quartiere Kamenge, nella zona settentrionale della capitale Bujumbura. “Seguiamo l’evolversi della situazione, preparandoci nella preghiera”. Anche in Burundi, come altrove, sono soprattutto le radio locali a svolgere una sorta di tam-tam informativo per mettere al corrente gli ascoltatori delle condizioni di salute del Pontefice. “Anche i più poveri, nei villaggi sulle colline, possiedono almeno un piccolo transistor e molti sono sintonizzati per avere notizie del Papa” dice ancora alla MISNA il saveriano. Nel 1990 Giovanni Paolo II visitò il Burundi, dove i cattolici sono circa il 65% dei 6-7 milioni di abitanti. Tre anni più tardi il Paese sprofondò in una guerra civile costata 300.000 vittime, dalla quale oggi finalmente si vede una via di uscita dopo l’approvazione di un referendum sulla nuova Costituzione e l’attesa di elezioni nei prossimi mesi.
[EB]

Agenzia Misna

[uva bianca]

PHILIPPINES 1/4/2005 16:06

PREOCCUPATI PER LA SOFFERENZA DEL PAPA AL DI LÀ DI OGNI CONFESSIONE RELIGIOSA

“I filippini tutti, non solo i cattolici, ma anche i musulmani o gli appartenenti ad altre fedi sono interessati alla salute del Papa e soprattutto alla sua sofferenza come essere umano”. Lo dice alla MISNA padre Jose Benedito de Moraes Machado, missionario di origine brasiliana dei Padri del Sacro Cuore di Gesù (Scj) che risiede in una comunità di Manila, capitale dell’unico Paese asiatico a maggioranza cattolica ma con una significativa presenza musulmana nel sud. Il sacerdote spiega che nel Paese è ancora vivo il ricordo della Giornata mondiale della Gioventù del 1995, quando Giovanni Paolo II radunò intorno a sé nella capitale Manila oltre quattro milioni di persone. Anche per questo motivo il popolo filippino è estremamente interessato all’evolversi della salute del Pontefice e questo è emerso “soprattutto durante la recente Pasqua, quando è apparso chiaro che le sue condizioni si stavano aggravando; in quell’occasione la gente si è mostrata particolarmente sensibile e ha affollato le chiese pregando per il Santo Padre”. Dal sud delle Filippine arriva la voce di padre Angelo Calvo, missionario claretiano di origine spagnola, da molti anni nell’isola di Zamboanga. Parlando con la MISNA padre Calvo sostiene che, al momento, nella sua zona non sono state avviate particolari iniziative collettive religiose dedicate a Giovanni Paolo II, ma sottolinea che emittenti televisive e giornali informano costantemente i cittadini sulla sua salute e la gente è molto interessata. “I vescovi hanno chiesto che, durante la messa, si preghi per il Papa e certo questo Pontefice ha lasciato un chiaro ricordo di sé nelle Filippine”. Tuttavia il missionario afferma che la popolazione del sud, pur dedicando costanti pensieri al Papa, si ritrova alle prese con quotidiani problemi causati dalla povertà e dalla guerriglia islamica separatista attiva da decenni nella zona, che finiscono per sottrarre ogni loro energia. “Questo è un Paese – conclude – che dimentica con facilità il passato perché ci sono eventi sempre nuovi che si susseguono con rapidità e che modificano in profondità la vita della gente”.
[LM]

Agenzia Misna

[uva bianca]

01/04/2005 17:08

PAPA: IRAQ, PREGHIERE PER PONTEFICE ANCHE NELLE MOSCHEE

BAGHDAD, 1 APR - Papa Giovanni Paolo secondo e' stato ricordato oggi nelle moschee di Baghdad e di altre localita' dell'Iraq, da dove sono venuti auguri e apprezzamenti nei suoi confronti in occasione della preghiera islamica del venerdi. ''Abbiamo pregato per lui, un uomo che dovrebbe essere rispettato da tutti'', ha detto all'Ansa Sheikh Jalal Alm Hanafi, predicatore della moschea di Khulafa, a Baghdad. ''Con noi mussulmani ha sempre tenuto una posizione molto corretta - ha aggiunto - tra anni fa quando durante un incontro con una delegazione islamica gli fu consegnata una copia del Corano la prese, la bacio' e se la appoggio' sulla fronte, e' stato un gesto nobile''. Sheikh Ahmad Chafur Al Samarri, esponente dell'Associazione degli studiosi di Islam e predicatore alla moschea di Un al- Qurra, sempre a Baghdad, ha detto che tutti i mussulmani augurano al Potenfice di riprendersi presto. ''Abbiamo tutti molto rispetto per lui, ci ricordiamo bene delle sue prese di posizione contro la guerra in Iraq e contro l'occupazione americana - ha detto all'Ansa - ha alle spalle un lungo passato di lavoro umanitario, ha sempre agito per il bene dell'umanita''.

tartto da Ansa

[Vox Populi]

12.50 - PAPA: S.E. IL METROPOLITA D’ITALIA GENNADIOS ZERVOS, "LA NOSTRA PREGHIERA SARA’ CONTINUA, PER SEMPRE, ETERNA"

La preghiera degli ortodossi d’Italia. A esprimerla è Sua Eminenza il metropolita d’Italia, Gennadios Zervos. "Noi preghiamo per questa grandissima persona, di profonda spiritualità che ha sacrificato la sua vita per la pace, per l’unità dei cristiani, di tutti i popoli. Noi siamo grati a questo grande Papa, il Papa dell’amore e dell’unità. Noi, come ortodossi in Italia, non lo dimenticheremo mai". Il metropolita ha poi ricordato le visite che il papa di Roma e il Patriarca ecumenico di Costantinopoli si scambiano tradizionalmente per le feste di Pietro e Andrea e il dono che Giovanni Paolo II ha fatto all’arcidiocesi ortodossa d’Italia della Chiesa di San Teodoro in Palatino a Roma. "Questa nostra preghiera – ha assicurato il Metropolita - sarà continua, per sempre, eterna per la sua persona, per la sua anima e per tutto il mondo cattolico, la nostra chiesa sorella".

fonte: Agenzia SIR

[Thomas Aquinas]

16:02 - Anche il Dalai Lama è vicino al Papa. Il capo dei buddisti tibetani, in esilio con il governo tibetano a Dharamsala nell'India del Nord, nel rituale insegnamento che impartisce ai fedeli ha avuto parole per il pontefice malato. "Siamo molto simili - ha detto il Dalai Lama - perché entrambi abbiamo sofferto il comunismo. Abbiamo molte cose in comune".