Il Papa benedice, ALTRI maledicono

[Thomas Aquinas]

Il Papa, emozionato, si affaccia e benedice i fedeli

Giovanni Paolo II dovrebbe collegarsi via televisione per la Via Crucis e dare la benedizione “Urbi et Orbi”. Saranno alcuni cardinali a guidare i riti della Settimana santa.



Città del Vaticano (AsiaNews) - Emozionato fino alla commozione, probabilmente addolorato per non potersi rivolgere ai fedeli, ma comunque in condizioni fisiche certamente migliori di domenica scorsa: così, oggi, è apparso il Papa, che dalla finestra del suo studio ha salutato e benedetto un migliaio di persone, in gran parte polacchi, che si erano riunite in piazza San Pietro.

E’ stata un’apparizione di un paio di minuti che ha dato sollievo ai fedeli turbati, nei giorni scorsi da voci che si accavallavano su un peggioramento di Giovanni Paolo II. Che rispetto a domenica scorsa stava diritto e non accasciato ed aveva un buon colorito. Un cerotto sulla mano destra stava lì a testimoniare che ci sono terapie che proseguono.

Adesso si conta su una prossima apparizione del Papa per venerdì sera, alla Via Crucis. E’ già predisposto un collegamento televisivo che dovrebbe consentire al Papa, che la seguirà dalla sua cappella privata, di collegarsi, all’inizio o alla fine della cerimonia, per una benedizione ai fedeli. La mattina di Pasqua, infine, Giovanni Paolo II dovrebbe impartire la benedizione “Urbi et Orbi”.

Le altre cerimonie del triduo pasquale saranno invece officiate da alcuni cardinali. Così, la messa del crisma della mattina del Giovedì santo verrà celebrata dal prefetto della Congregazione dei vescovi, card. Giovanni Battista Re. Quella “In coena Domini” sarà guidata dal presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, card. Alfonso Lopez Trujillo. Sarà il penitenziere maggiore cardinale James Francis Stafford a celebrare il venerdì santo nella basilica vaticana la passione del Signore. I testi della Via Crucis sono del cardinale Joseph Ratzinger, che guiderà anche la veglia di Pasqua nella basilica di san Pietro.


asianews.it

La domenica di Pasqua il segretario di Stato cardinale Angelo Sodano celebrerà la messa del mattino in san Pietro.

[Thomas Aquinas]

IL GESTO
Alla vigilia del Triduo Pasquale si è affacciato per incontrare i fedeli come ogni mercoledì

Dal Papa una catechesi silenziosa

Giovanni Paolo II è apparso sorridente e quasi commosso dall'affetto della gente radunata sulla piazza


Da Roma Mimmo Muolo

La finestra si è aperta di nuovo. Tre giorni dopo l'Angelus della Domenica delle Palme. E nuovamente la mano del Papa ha salutato e benedetto la folla che, ieri, mercoledì, non aveva rinunciato alla speranza di vederlo affacciare. Pochi secondi, 45 in tutto, ma significativi come e più di una normale udienza generale. Sia perché smentiscono in maniera palese tutti gli allarmi incontrollati e le mezze voci circolate negli ultimi due giorni, sia soprattutto perché confermano che Giovanni Paolo II continua a esercitare il ruolo di pastore universale con la sua "catechesi silenziosa", non meno espressiva, però, e ricca di significato spirituale di quando - fino a qualche tempo fa - si rivolgeva ai fedeli usando la propria voce.
«Con la sua paterna benedizione - fa notare L'Osservatore Romano nel numero oggi in edicola - il Papa ha indicato con chiarezza la strada da percorrere in questi giorni, riaffermando con la sua presenza che nel Mistero pasquale sta il senso e il compimento della storia. Con il gesto benedicente della sua mano - prosegue il quotidiano d'Oltretevere - il Papa ha come mostrato il volto di Cristo». Un volto «sofferente», ma al tempo stesso «sfolgorante di luce, che apre a una rinnovata e infinita speranza».
La nuova apparizione in pubblico ha naturalmente destato più gioia che sorpresa tra i pellegrini che si trovavano in quel momento in piazza San Pietro. Chi lo conosce bene sa, infatti, che proprio il mercoledì santo, alla vigilia del Triduo pasquale, che quest'anno per la prima volta non celebrerà nelle forme consuete, Papa Wojtyla non poteva mancare all'appuntamento con i fedeli.
E così quando alle 11,15 la bianca figura del Pontefice si è stagliata nel contorno scuro della finestra, la piazza ha avuto un sussulto. Grande entusiasmo soprattutto tra i polacchi, oltre un migliaio, provenienti dall'università cattolica di Lublino (la sua università) che recavano uno striscione di auguri, da Danzica e da altre città, anche per ringraziarlo (come recitava un altro striscione) del suo recentissimo libro Memoria e Identità.
Giovanni Paolo II è apparso sorridente e quasi commosso di tanto affetto. Lo sguardo vigile, la mano destra più volte sollevata in segno di saluto e di benedizione. Non ha parlato, ma è un sacrificio, il suo, impostogli dai protocolli medici della convalescenza che da buon paziente sta rispettando con scrupolo.
Che potesse affacciarsi, lo si era capito già più di un'ora prima, ad esempio grazie ai maxi schermi di piazza San Pietro insolitamente accesi. Poi alle 10,40 sugli stessi schermi gestiti dal Centro televisivo vaticano, è apparsa la frase: «Il Santo Padre si affaccerà alla finestra del suo studio alle ore 11 per benedire i fedeli». L'attesa è durata un quarto d'ora in più, ma alla fine è stata premiata. E ora l'attenzione si sposta sui riti del triduo pasquale. Noto da tempo l'elenco dei celebranti, già si guarda al momento della benedizione Urbi et Orbi della Domenica di Pasqua, che Giovanni Paolo II si è riservato. A meno di nuovi interventi a sorpresa come quello di ieri.

[inattuale]

emozionato?' a me è sembrato dolorante e spazientito! altro che emozionato.
se poi ci accontentiamo di una benedizioncina ogni tanto...va bene così!
che Dio ci aiuti!

[Thomas Aquinas]

Ricominciamo coi gossip?
A me è parso emozionato, a me dolorante, a me simpatico, a me dolce e tenero...
Se a te le benedizioni del Papa non interessano, fatti tuoi. Lascia che i cattolici si interessino delle benedizioni del Vicario di Cristo,
che sicuramente, tra l'altro, non deve render conto a noi.

[inattuale]

che cosa?? non deve rendere conto a noi???? ma noi siamo la sua chiesa...ti rendi conto di quello che scrivi??
come si fa a negare l'evidenza? ma ci vedi bene??
DIo mio...comincio a capire l'ottusità della stragrande maggioranza dei cattolici!

[Thomas Aquinas]

-Noi siamo la Chiesa?
Citi, involontariamente forse, un movimento acattolico progressita.
Il Papa non deve rendere conto a noi, ma solo a Cristo. L'unica autorità superiore al Papa e quella di Cristo, non la nostra.
Le nostre sono vane parole, fiato della voce, sprecato. Vane critiche ad un santo Papa.
-Evita di insultare, sai, potrei risentirmi. A te fa piacere? Ed evita di insultare "la stragrande maggioranza dei cattolici".
-Non vedo nessuna evidenza, le tue evidenze sono tali solo per te, a quanto pare.
Nella speranza di non far degenerare anche questo 3d ti saluto cordialmente, buon cammino di passione.

[Thomas Aquinas]

Ti sei messo a diffamare il Papa dagli scismatici sedevacantisti,
sei caduto decisamente in basso.
qui
mi dispiace.

[Thomas Aquinas]

mi chiedo e vi chiedo come mai molti cattolici sono veramente ottusi...come non capire che questo papa è stato forse il peggior papa della storia?? come si può negare questo?
come si può negare che il concilio vaticano II è stato l'inizio della fine????
negano addirittura che sta morendo...dicono che sta meglio! ma per favore! secondo voi da cosa nasce questa ottusità??

Il Concilio l'inizio della fine?
Ne sai tu più del Papa e di 2000 vescovi, vero?
Il Papa sta morendo, sì, da 10 anni...

che tristezza.

[Thomas Aquinas]

direi, giusto per restare in tema, che ci sono degli errori ben più gravi di un piccolo errore di ortografia...
..non so perchè ci siano persone come quelle che descrivi nel tuo post precedente.. voglio sperare però che tanti di quei cattolici che seguono pedissequamente ciò che dice l'agonizzante monsignore polacco (o ciò che qualcuno gli fa e gli ha fatto dire)

agonizzante lo tieni per te!
che vergogna! perfino il venerdì santo a sputare veleno!

sia in buona fede, che non capiscano davvero i gravi danni del cvII..

Li capite solo voi, 30 in Italia, gli eletti.

penso alla mia nonna e a tante altre persone che per ignoranza(in senso assolutamente non offensivo!) o semplicità si fidano di ciò che il "papa" o i "vescovi" o i "preti" raccontano loro..

Sembra di sentire un testimone di geova.

ma questo si trasforma in una ulteriore colpa per chi, non essendo ignorante (nel senso che ha la possibilità di studiare e di comprendere) si lascia governare dalla disonestà e dall'interesse...

Già, io sono miliardario.



da cosa nasca poi tutto questo? forse altri forumisti hanno risposte migliori di quelle che io non so trovare, l'unica cosa che posso condividere con te è la tristezza per questa situazione...

Certo non per la malattia del Papa.

[uva bianca]

Dai lascia perdere! A Pasqua si è tutti + buoni!!!!