IL PAPA AI GIOVANI: "SO CHE VOI MI SIETE SEMPRE VICINI E NON VI STANCATE DI PREGARE PER ME"


"Desidero unirmi spiritualmente a voi ed esprimervi tutto il mio affetto: so che voi mi siete sempre vicini e non vi stancate di pregare per me. Vi saluto e ringrazio di cuore". Così Giovanni Paolo II nel messaggio inviato ai giovani di Roma e delle diocesi del Lazio che questo pomeriggio stanno partecipando a un incontro di preghiera, guidato dal cardinale vicario Camillo Ruini, in preparazione alla XX Giornata mondiale della gioventù, che si terrà a Colonia dal 15 al 21 agosto 2005 sul tema "Siamo venuti per adorarlo". "Carissimi giovani – scrive il Papa - il vostro incontro nella basilica di San Giovanni in Laterano per adorare l’Eucaristia, in quest’anno ad essa dedicato, vuole essere un’occasione per meglio prepararvi alla Giornata mondiale della gioventù. In un’epoca segnata da odi, egoismi, desideri di false felicità, da decadenza dei costumi, assenza di figure paterne e materne, instabilità in tante giovani famiglie e da tante fragilità e disagi di cui non pochi giovani sono vittime, noi guardiamo a Te, Gesù Eucaristia, con rinnovata speranza. Nonostante i nostri peccati, confidiamo nella tua divina Misericordia. A Te ripetiamo con i discepoli di Emmaus: ‘Rimani con noi Signore!’". "Ti adoriamo, Gesù Eucaristia! – prosegue Giovanni Paolo II -. Adoriamo il tuo corpo ed il tuo sangue donati per noi e per tutti in remissione dei peccati. Mentre Ti adoriamo, come non pensare alle tante cose che dovremmo fare per darti gloria? Aiutaci, Gesù, a capire che per ‘fare’ nella tua Chiesa, anche nel campo tanto urgente della nuova evangelizzazione, occorre imparare innanzitutto ad ‘essere’, a stare cioè con Te in adorazione, nella tua dolce compagnia. Solo da un’intima comunione con Te scaturisce l’azione apostolica autentica, efficace, vera". Il messaggio del Papa prosegue con i toni di una vera e propria preghiera: "O Gesù, Ti chiediamo che ogni giovane qui presente desideri unirsi a Te in un’eterna azione di grazie e s’impegni nel mondo di oggi e di domani per essere costruttore della civiltà dell’amore. Metta Te al centro della sua vita: Ti adori e Ti celebri. Cresca la sua consuetudine con Te, o Gesù Eucaristia! Ti riceva, partecipando con assiduità alla Santa Messa la domenica e, se possibile, ogni giorno. Da questa intensa frequentazione nascano impegni di donazione libera della vita a Te. Scaturiscano sante vocazioni al sacerdozio. Crescano numerose vocazioni alla vita religiosa; sboccino generose vocazioni alla santità".

Agenzia Sir