In "vernacolo" parlamentare, vengono definiti "impegni assunti" gli atti d'indirizzo votati dalla Camera o dal Senato (mozioni, risoluzioni, ordini del giorno) ai quali gli esecutivi dovrebbero dar seguito.
Ebbene; a leggere la dettagliata relazione fatta dal Servizio di controllo parlamentare, il governucolo del fare (gli affari propri) promette ma non da seguito a quanto gli viene richiesto dal Parlamento.
Si legge che su 35 atti inviati nel 2004 alla presidenza del Consiglio, solo UNO è stato espletato.
Sui dieci inviati al ministro delle infrastrutture (richieste di interventi su casi urgenti di viabilità) NESSUNO ha avuto seguito.
43 a 10 è il rappoorto per il ministero dell'Economia.
ZERO su tre per Attila Matteoli e ZERO su diciassette per il piduista per caso Martino.
Due soli ministeri fanno eccezione:
le Politiche Agricole di Alemanno e, CHISSA' PERCHE', il ministero delle Comunicazioni; che hanno onorato TUTTI i loro atti.
C'è da chiedersi di cosa trattassero quelli controfirmati da Gasparri ed a chi, "eventualmente", potessero giovare...