Domanda: Teologia della liberazione

[vlad84]

(Come avevo già promesso di fare in una discussione) Chiedo informazioni sulla corrente di pensiero chiamata Teologia della Liberazione,presente sopratutto nei Caraibi.
Inoltre vorrei sapere i rapporti di questo movimento con la Chiesa Romana.
Grazie.

[Thomas Aquinas]

Per iniziare linko il 3d nel quale qualche mese fa si è trattato lo stesso argomento: qui

[Dreyer]

E' un movmento ereticale condannato dalla Chiesa, ai cattolici è proibito parteciparvi.

[vlad84]

Grazie per il link

Bisogna anche vedere perchè da quelle parti la chiesa ha sviluppato spontaneamente questa corrente di pensiero.
Considerare eretica un qualcosa di profondamente cattolico lo trovo perlomeno strano.
Per me Gesù è stato uno dei primi socialisti,sono un mezzo eretico?

[Thomas Aquinas]

è una interpretazione tendente a cercare nel Vangelo categorie che non gli appartengono e concetti da esso estranei.

C'è tutta una letteratura che vede in Gesù il ribelle, il rivoluzionario, eccetera: gente che il Vangelo l'ha letto (i tradizionalisti non lo leggono nemmeno) ma ha proiettato su di esso le proprie categorie e precomprensioni.

[Thomas Aquinas]

Originally posted by antonio
mah...la religione cristiana non e' un'ideologia.
e comunque nessuna riflessione teologica puo' negare la dimensione trascendente e risolvere tutto entro l'orizzonte temporale.

Comunque la teologia della liberazione è interessante per il tema della speranza, sul quale ci sarebbe molto da riflettere, per la grande ripresa della speranza nel novecento.
Marcel, moderato, scrive la "Fenomenologia della Speranza",
Bloch, di altre tendenze.., scrive "Il principo speranza".
Speranza collettiva, speranza in una liberazione, che vede il proprio paradigma nell'esodo.
Jonas e Popper, ad esempio, attaccano parecchio questi modelli.

[Dreyer]

Originally posted by vlad84
Grazie per il link

Bisogna anche vedere perchè da quelle parti la chiesa ha sviluppato spontaneamente questa corrente di pensiero.
Considerare eretica un qualcosa di profondamente cattolico lo trovo perlomeno strano.
Per me Gesù è stato uno dei primi socialisti,sono un mezzo eretico?

Gesù predicava la lotta di classe?

Siamo seri, su... laggiù è nata questa corrente perchè c'erano dittature militari ferocissime, come in Brasile, etc., e quindi l'unico modo per combatterle in un certo senso era essere a sinistra.
Ma lo stesso dom Camara, uno dei principali esponenti della tdl, in un'intervista del 1974 alla Fallaci scrisse chiaramente che lui si considerava socialista in un senso ben definito, non certo come fautore nè dei regimi nè dell'ideologia marxista, la quale oltretutto è atea.

[Napoléon I]

La teologia della liberazione è anticattolica fondamentalmente perchè svilisce l'escatologia cristiana.
Infatti la tdl vede la liberazione da un punto di vista prettamente materiale, liberare cioè l'uomo dai vincoli del capitalismo, dell'oppressione, della fame, dell'ingiustizia, ecc. interpretando la scrittura in quel senso, ovvero di una liberazione sociale che l'uomo può conquistare nel mondo. La tdl, in pratica si è posta l'obiettivo di cristianizzare marx (o marxistizzare Cristo?), applicando alla religione cristiana, le categorie del pensiero materialista dialettico.

Per la fede cattolica, invece, la liberazione è quella dal peccato. Cristo stesso dice di darci la sua pace,ma non come la da il mondo. Ci dipinge un mondo di sofferenza, di croce. Lui stesso patisce e muore nell'infamia, lui che è il Signore, noi dunque non dobbiamo sperare di meglio. Il riscatto tuttavia sarà nella patria celeste. La liberazione è dunque spirituale, e non materiale.

Questa è la differenza sostanziale tra le due religioni, che le rende inconciliabili.

Inoltre, la religione cattolica ha Cristo come fine, la tdl ha Cristo come mezzo, essendo il fine la liberazione sociale.

[Napoléon I]

Originally posted by vlad84
Grazie per il link

Bisogna anche vedere perchè da quelle parti la chiesa ha sviluppato spontaneamente questa corrente di pensiero.
Considerare eretica un qualcosa di profondamente cattolico lo trovo perlomeno strano.
Per me Gesù è stato uno dei primi socialisti,sono un mezzo eretico?

Dipende cosa vuol dire il termine socialista.
Dire che Cristo fu precursore del materialismo dialettico è una eresia.
Intendere socialismo (ma erroneamente) invece come carità verso i deboli, gli umili, i poveri, i disperati, potrebbe portare a vedere Cristo in quell'ottica, ma sarebbe falsato il concetto di socialismo, anche perchè oltretutto, Cristo non è venuto solo per gli strati umili, ma per tutti, poveri e ricchi. E non ha mai detto che bisogna essere poveri per andare in paradiso, o che la ricchezza è un male.

[vlad84]

Originally posted by Napoléon I
Dipende cosa vuol dire il termine socialista.
Dire che Cristo fu precursore del materialismo dialettico è una eresia.
Intendere socialismo (ma erroneamente) invece come carità verso i deboli, gli umili, i poveri, i disperati, potrebbe portare a vedere Cristo in quell'ottica, ma sarebbe falsato il concetto di socialismo, anche perchè oltretutto, Cristo non è venuto solo per gli strati umili, ma per tutti, poveri e ricchi. E non ha mai detto che bisogna essere poveri per andare in paradiso, o che la ricchezza è un male.

Intendo dire che Gesù a mio avviso è stato precursore anche dell'idea di solidarietà a livello sociale;penso che il sistema economico presente nella società attuale va contro i principi dettati dal cristianesimo.

E non ha mai detto che bisogna essere poveri per andare in paradiso, o che la ricchezza è un male.

Non ha detto questo,ma è pensabile che anche lui volesse intendere che sovente la ricchezza è data dallo sfruttamento altrui.