A Torino le ruspe attive nel cantiere che costruisce il parcheggio di Piazza San Carlo hanno smantellato nei giorni scorsi il muro di scarpa del ponte costruito nel 1616 per accogliere l'ingresso di Cristina di Francia. L'abbattimento è stato autorizzato dal Ministero ai Beni culturali, a seguito di una relazione del Politecnico di Torino, che non ha riconosciuto al ponte un valore architettonico tale da essere conservato.
Analogo triste resoconto è stato stilato dalla Soprintendenza ai Beni archeologici, che ha autorizzato l'abbattimento della casa romana affiorata a ridosso del monumento ad Emanuele Filiberto.