VISTO BLOB,UNO CHE LA PENSA COME TE,UN ALTRO PROGRESSISTA IN TEMA DI SESSO,UN PIONIERE DEL SESSO INFANTILE...In Origine Postato da Max_s
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Parla Nichi Vendola nuovo eletto nella segreteria nazionale
Il gay della FGCI
"Essere comunista significa anche rispettare i diversi" E' il primo attivista omosessuale dichiarato di Botteghe Oscure che occupa un posto di responsabilità a livello nazionale
Stefano Malatesta, 19 marzo 1985
Nichi Vendola
da "la Repubblica", martedì 19 marzo 1985, pagina 4
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ROMA - Nichi Vendola ha 26 anni, è pugliese. Qualche giorno fa è stato eletto membro della segreteria nazionale della Fgci, la Federazione giovanile comunista. Ha un viso gradevole. In testa calza un berretto blu con visiera, da studente svedese. Intorno al collo è annodata una sciarpa di lana bianca. Porta al lobo sinistro un orecchino d'oro.
Nichi Vendola è un gay, il primo attivista omosessuale entrato a far parte della dirigenza comunista. Dice senza asprezza polemica: "Sono sicuro che parlerai dell'orecchino d'oro. Ho già dato un'intervista in cui raccontavo un po' di cose, fatti personali e politici. Dopo ho avuto dei timori, credevo che ci fossero reazioni a Roma, nel partito. Invece i compagni sono stati benevoli. Mi hanno però avvertito: stai attento a non farti ingabbiare nel cliché, il gay alle Botteghe Oscure, eccetera. Prima c'erano i funzionari infagottati nei doppipetti grigi tagliati male, con le cravatte stonate in raso. Adesso l'omosessuale con l'orecchino. Al
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Io credo di capire, ma non so quanti siano in grado di farlo nel Pci, non parlo della Fgci...
"Giovanni Berlinguer è uno che capisce: aperto, vivace. Anche Natta ci aiuta. Abbiamo avuto un dibattito con lui molto libero. Ripete sempre che bisogna andare fino in fondo, che bisogna parlare, confessarci di più - non dal prete con la cotta - togliersi di dosso tutti i residui di intolleranza. Gli altri non so, sono arrivato da pochi giorni a Roma. Certo l'età conta, ognuno forma la propria cultura in un momento storico preciso.Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioé del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti - tema ancora più scabroso - e trattarne con chi la sessualità l'ha vista sempre in funzione della famiglia e dalla procreazione. Le donne, da questo punto di vista, sono notevolmente più sensibili. Ma il Pci non è un organismo matriarcale".
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