Sentite come parla l'ignorantone che è passato da 645.000 voti a 245.000 nelle elezioni provinciali. Sembra che le abbia vinte lui, le elezioni.

Demagogismo senza limitismo: "il potere viene dal poppolo, non dalla magistratura"

<body bgcolor=white text=black link=blue vlink=purple alink=red><table><TR><TD><table><TR vAlign=top align=left><TD>&nbsp;</TD><TD><IMG height=50 alt="La Stampa web" src=http://www.lastampa.it/common/_img/lastampaweb.gif width=449></TD><td></td></TR></table><p><SPAN class=font>IL LEADER LEGHISTA: PAGHERANNO I SOLITI ERRORI ANCHE IN QUESTO VOTO</SPAN></p></TD></TR><TR><TD><SPAN class=titolo><B>«Oggi diamo il foglio di via alla sinistra»</B></SPAN></TD></TR><TR><TD><SPAN class=occhiello>Bossi: il potere viene dal popolo, non dalla magistratura...</SPAN></TD></TR><TR><TD><SPAN class=font><BR>MILANO M<CF83>INISTRO <BR><BR><BR>Bossi, nei ballottaggi rischiate qualcosa? <BR><BR>«Proprio niente». <BR><BR>Piero Fassino dice che vinceranno loro. <BR><BR>«Davvero ha detto così?» <BR><BR>Davvero. <BR><BR>«Capisco, quando si va giù in picchiata non restano che le illusioni». <BR><BR>Potrebbe cominciare la rivincita del centrosinistra... <BR><BR>«Ma quale rivincita? Con questi ballottaggi si prendono un bel foglio di via». <BR><BR>Roba da extracomunitari clandestini. <BR><BR>«No. E' quel che succede a chi, come questa sinistra, non ha voluto capire che il potere viene sempre dal basso». <BR><BR>Dal popolo, come dice lei. <BR><BR>«Dal popolo, certo. E non, come hanno pensato loro, dalla magistratura. La magistratura non potrà mai avere una sovranità maggiore di quella popolare». <BR><BR>Cosa c'entra con le elezioni e i ballottaggi? <BR><BR>«C'entra perché pagano i loro errori anche con questo voto. Volevano la &quot;governance&quot;. Dicevano, con Giuliano Amato, che il potere non viene dal basso. Eccoli serviti». <BR><BR>Come? <BR><BR>«Inseguono un mondo che non piace alla gente. Un mondo finto e finito. E la gente non li vota più». <BR><BR>Perché, magari, non hanno capito la questione immigrazione? <BR><BR>«Non solo. Non hanno capito, quando è nata la Casa delle Libertà, che dovevano fermarci subito. E' lì che hanno perso. E non governeranno più». <BR><BR>A Genova sì. A Sesto San Giovanni anche. <BR><BR>«Bella forza, sono sempre state loro. E poi ci possono essere candidati che hanno un maggiore richiamo, maggiore visibilità, sono più conosciuti. Questo può capitare, d'accordo. Ma ci fermiamo qui. Eccezioni». <BR><BR>Sicuro? <BR><BR>«Mi pare che la sinistra si stia allontanando anche dalle amministrazioni locali». <BR><BR>I suoi candidati hanno insistito sul problema immigrazione. Dopo tanto promettere hanno potuto dire che la sua legge è passata (almeno alla Camera). Conterà, per il voto? <BR><BR>«Penso proprio di sì, e a nostro favore. E' un´ottima legge». <BR><BR>Che gli ex democristiani, come li chiama lei, vorrebbero già modificare. <BR><BR>«La sanatoria? Si mettano il cuore in pace, è impossibile. Continuo a non capire cosa vanno cercando». <BR><BR>Una sua ipotesi? <BR><BR>«Boh? Magari qualche assessorato». <BR><BR>E la sua &quot;ottima legge&quot; andrà avanti così? <BR><BR>«Certamente, questi sono i patti». <BR><BR>Da sinistra la contestano. <BR><BR>«Contesterebbero qualsiasi cosa, anche se dico che oggi è domenica». <BR><BR>La contestano anche dall'Unione Europea. <BR><BR>«Dimenticano che l'Europa è nata sotto il campanile. E non lo potrai mai abbattere, il campanile. Si è già visto con le elezioni presidenziali in Francia e Olanda». <BR><BR>A proposito di Francia: si vota anche lì, oggi, per le politiche. <BR><BR>«Stiamo a vedere. Io non voglio entrare nelle vicende francesi, ma credo che la questione immigrazione continuerà a pesare, per la sinistra continuerà ad essere una zavorra». <BR><BR>Per gli immigrati regolari, da Santa Margherita Ligure, i Giovani Industriali hanno proposto il diritto di voto nelle amministrative. Sorpreso? <BR><BR>«Sorpreso sì. Questi Giovani Industriali, gente che da sempre fa gli interessi propri, almeno dovrebbero conoscere le regole: per votare devi essere cittadino italiano». <BR><BR>Impensabile che non lo sappiano. <BR><BR>«E allora sono parole al vento di chi pensa che in questo Paese si possa ancora andare avanti senza cambiare niente. Ad esempio, per molti di loro, assumere i clandestini in nero fino a quando servono: e poi buttarli in mezzo alla strada. Meno male che la volontà popolare è diversa dagli interessi, o dalle parole al vento, di questi giovani». <BR><BR>A sentir lei questi ballottaggi sono poco più che una formalità. E poi? <BR><BR>«E poi si va avanti con il programma di governo. Entro due settimane mi aspetto che passi la devolution, finalmente. Subito dopo la riforma della Corte Costituzionale. Entro agosto la legge sulla famiglia e gli asili nido». <BR><BR>Proprio nessun dubbio sui ballottaggi? <BR><BR>«Uno, forse. Riguarda il sindaco di Alessandria. Però mi dicono che il nostro Tino Rossi nei sondaggi sta andando forte».</SPAN></TD></TR></table></body>