La questione : perchè è giusto odiare il dio cristiano-ebreo-musulmano (sì, è sempre lui!) e combattere fortemente il suo culto.
Il dio cristiano-ebreo-musulmano (che d'ora in poi chiamerò semplicemente dio cristiano) è innanzitutto un tiranno.
E' impensabile proporlo come modello democratico (diritti civili, libertà, giustizia, saggezza, ...); piuttosto come stalinista o nazista andrebbe bene...
Gli effetti di questo culto sono evidenti nella società e nella storia; considerando che attualmente i veri cristiani sono percentualmente pochi e la maggior parte di coloro che ancora si definiscono cristiani seguono in realtà i valori dell'umanesimo cristiano, piuttosto che la Bibbia. Un qualcosa di nuovo sorto dalla necessità vitale di abbandonare (per fortuna!)qualcosa di pericoloso e inadeguato alla democrazia e alla consapevolezza.
D'accordo che negli ultimi tempi la maggioranza dei cristiani sono più umanisti, ma non si può far finta che la Bibbia non esista così come non esiste il pericolo continuo di ripresa di forza dei veri valori cristiani (i comandi e le regole bibliche). E lì nella Bibbia è evidente la natura tirannica e pazza del dio cristiano, che si può riassumere : chiunque non è cristiano è un infedele e va "curato" con ogni mezzo.
Inoltre il dio cristiano è un pervertito-demente: basti ricordare ad esempio il sessismo, il maschilismo, la sessuofobia e l'omofobia, l'autoritarismo, chiaramente caratterizzante il dio cristiano e la storia del cristianesimo. I cristiani non hanno milioni di testi sacri: hanno la Bibbia (di cui il Vangelo è un parte); è cristiano chi si riconosce, in teoria e in pratica, in essa.
Ogni qualvolta si sente parlare di riaccendere i valori cristiani, molti si ingannano pensando ai valori dell'umanesimo laico cristiano (solidarietà, carità), ma in realtà si tratta di un attacco dei cristiani veri, che vogliono ancora sessismo, maschilismo, sessuofobia, omofobia, l'autoritarismo.
La sfida della post-modernità è la diffusione di una visione religiosa pienamente atea (cioè fuori dall'ottica dio padrone-popolo suddito), democratica, che sproni la saggezza e la compassione e la scienza (ovvero il pensiero razionalista contro il pensiero idealista e il pensiero materialista): continuare a sostenere il cristianesimo, o l'ebraismo o l'islam serve solo a perpetrare l'immoralità del modello "divino" di cui ho scritto prima, e che ha l'influenza negativa che tutti conosciamo.
Il buddhismo, e simili credi religiosi, per esempio, sono compatibili e fertile per questo nuovo tipo di coscienza, al contrario dei monoteismi attualmente dominanti. In tali visioni religiose tutti gli esseri, che siano animali, persone, divinità e semidivinità, sono soggetti alla Legge, che si può riassumere così : rispetto di sè e degli altri.
Il buddhismo e altre visioni religiose che hanno queste fondamenta sono da tutelare e sviluppare, per tutelare e sviluppare democrazia e consapevolezza.
Così come è necessario lottare contro il dio padrone e i suoi schiavi, e chiunque altro voglia una umanità sessista, maschilista, sessuofoba, omofoba, autoritaria, ignorante, superstiziosa.
saluti,
Mauro V.
http://web.tiscali.it/progressosociale/
================================================== =============