Borghezio: 40 eurodeputati a Roma per contestare la firma
«Porteremo a Roma la voce dell’Europa dei popoli e delle regioni, quindi dell’Europa delle libertà contrapposta all’Europa dei poteri forti e occulti, all’Europa della tecnocrazia di Bruxelles».
Così Mario Borghezio, capo delegazione Lega Nord al Parlamento europeo, ha annunciato per venerdì prossimo 29 ottobre, in occasione della firma della Costituzione europea l'arrivo a Roma di quasi 40 eurodeputati del Gruppo “Indipendenza e Democrazia” guidati dal Presidente Jens-Peter Bonde.
L’intento per Borghezio è quello di «fare controinformazione sul carattere ben poco democratico e centralista di questa costituzione».
«Si vuole imporre all’Europa un testo che disegna un quadro istituzionale del tutto estraneo alle nostre tradizioni politico-giuridiche dei paesi membri - ha spiegato ieri l’esponente leghista in una nota - che affondano le loro radici nella ricchezza storica e culturale di un mosaico di nazioni e di regioni ben differenziate. Voler omologare queste straordinarie diversità nel super stato europeo è un vero e proprio genocidio di culture e tradizioni», conclude l’eurodeputato.