Ciao a tutti,
riporto un link and una pagina trovata attraverso il portale cattolico "totustuus.it",con un brano di tal Josè Maria Corbelle,che non conosco,sul dialogo interreligioso alla luce del Concilio Vaticano II.
Principalmente parla del dialogo non con cristiani ortodossi e protestanti,ma si rivolge alle religioni del tutto estranee alla tradizione "abramitica",quindi quelle religioni che possono definirsi "pagane",sia ancora in vita(induismo,buddismo...) che quelle in vita prima di Cristo.
Spero di avere da voi,sicuramente più preparati di me sulla dottrina cattolica, delle opinioni su questo breve saggio,che presenta varie "teorie teologiche",per quanto questo termine sia inadatto, sul fondamento appunto teologico del dialogo interreligioso.
Al di là di certi eccessi,sembra principalmente esser tesi di fondo un'accettazione dell'azione del Verbo anche nelle tradizioni e nei riti di altre religioni,con funzione "preparatoria" al messaggio evangelico,probabilmente in visione di una missione non "contro" tali religioni,ma "a completamento" delle stesse.
Prospettiva che mi fa molto pensare,che pone sotto una luce diversa anche la diffusione del cristianesimo sul continente europeo,nella visione appunto di Cristo come colui che completa tradizioni che non sono "demoniache" come spesso ho sentito dire...ma solo appunto incomplete...
Nel saggio si arriva addirittura a teorie ancor più ardite,che mi lasciano notevolmente perplesso...
Lascio a voi,se avrete tempo e voglia,un giudizio su tale argomento.
Saluti
ecco il link:
http://www.paginecattoliche.it/Dialo...rreligioso.htm