L'Iran ha un estensione di 1.648.000 Kmq ed una popolazione di 73,1 milioni di abitanti(tredicesima mondiale) con un tasso di crescita demografica del 1,07% annuo. Il reddito pro capite è più alto rispetto agli altri paesi islamici, con 1.280 $ l'anno. La crescita economica nel 2003 si è attesta ben al 4,9%, tuttavia nello stesso anno l'inflazione è stata del 17,3%. La disoccupazione sorpassa il 15%, il debbito estero ammonta a 13 miliardi di $, mentre il debito pubblico raggiunge il 40% del PIL. La produzione di petrolio è la settima mondiale con 100 milioni di t l'anno, alla quale si aggiungono 93 milioni di t di gas naturale(sesta produzione mondiale), va ricordata la produzione di Ferro, Rame, Piombo ed anche un po di carbone. Le risorse minerarie sono il traino dell'economia iraniana, oltre ad esse vi è un'agricoltura poco meccanizzata al limite della sussistenza che impiega ben il 32% della popolazione attiva, vale a dire 8 milioni di persone(contro i 3,4 milioni degli USA ed i 3,2 della Russia), va ricordata la produzione di ovini che è di ben 55 milioni di capi l'anno. La produzione di energia elettrica, quasi tutta da combustione, ha raggiunto i 79 miliardi di Kwh nel 2003, per ora riesce a coprire salamente il fabbisogno interno, ma si sta paventando la costruzione di una centrale nucleare a Tabriz con l'ausilio di ingegnieri e ditte russe. Le industrie sviluppate in Iran sono prevalentemente chimiche, con l'aggiunta di raffinerie e cementifici, va ricordata la manifattura dei tappeti. In generale l'industria iraniana ha poche prospettive di crescita ed è ancora molto arretrata, non è parte della crescita economica, che è trainata dal solo petrolio. La chiusura culturale del regime ha represso lo sviluppo di menti, la spesa per l'istruzione è del 3,7%, mentre la percentuale di diplomati che si iscrive all'università è del 13%, abbastanza alta considerando che l'alfabettizzazione è del 70%.
Le spese per la difesa raggiungono si attestano al di sopra del 6,5% del PIL, nel 2003 il 6,7%, con una forza di 400.000 uomini fra professionisti e coscritti(2 anni di servizio militare), fra cui ci sono 140.00 pasdar che imppngono la legge islamica nel paese. L'esercito terrestre conta ben 1.300 carri armati fra Chiftein, T-55 e T-62, nessuno di questi mezzi è di ultima concezione. La marina conta su 3 fregate Alvaad prodotte in Russia ed entrate in servizio nei primi anni '70(da 1.600 t) e 3 sottomarini di classe Kilo comprati usati dalla marina russa negli anni '90.
L'aviazione conta su oltre 200 velivoli, tuttavia molti sono vecchi, l'acquisizione di 35\40 Mig-29 e 15 Il-76 dalla VVS potrebbe risolvere la situazione:
79 F-14Tomcat
60 F-4Phantom
4 C-130Hercules
49 F-27Friendship
2 B-707(rifornimento)
1 B-747(VIP-comando)
Prosegue, per le armi non convenzionali.....