Si può dire stranquillamente che alla Lega é andata di lusso; da molti punti di vista é andata bene. E io ne sono sinceramente felice. Non é stato un trionfo(come qualcuno va insulsamente blaterando), ma non é stata neppure una sconfitta. Una sconfitta che io, e credo nessuno di noi, si augurasse. Sono solo i microcefali degli etnonazionalisti che possono pensare che potesse esserci qualcuno di noi che sperasse nel tracollo. La sostanziale tenuta della Lega però va ad incancrenire alcune posizioni interne e sulla linea che, in molti, si auguravano potessero essere riviste e ridiscusse. Ora che i 4 ras hanno "vinto" congeleranno ancor di + esigenze e spinte interne, cioé blinderanno se stessi e le loro posizioni ancora di più. E sull' ultimo risultato elettorale cercheranno di campare di rendita fino a chissà quando. Ergo per avere un po' di chiarezza sui temi di fondo della lotta all' indipendenza si spegne ogni luce. E si rischia di rientrare a testa bassa nel peggiore oscurantismo stalinista; ovvero ortodossia totale. Ortodossia a che? A tutto quello che Bellerio proferisce.
Tutte le domande e le risposte sono, grazie a questo voto, evitate e dribblate. Siamo sopravissuti ma i primi ad aver paura del collasso non eravamo noi, ma gli etnonazionalisti e le segreterie. Ora esplode la goia sguaiata, autocelebrativa e minacciante dei "miracolati" in piena sindrome dello "scampato". Va bene così.
Resta che SOPRAVVIVERE NON E' SUFFICENTE, se vogliamo fare la Padania.
Erwache Padania!
Paolo