Presidenziali USA, sarà Kerry-Edwards

[Lollo87Lp]

L'annuncio via e-mail ai sostenitori del candidato democratico
I membri del ticket presidenziale erano avversari nelle primarie
Kerry sceglie John Edwards
"Campione della middle class"


Il ticket democratico: Kerry-Edwards

PITTSBURGH - Sarà il senatore John Edwards il vice di John Kerry nella corsa alla Casa Bianca. Il candidato democratico ha annunciato la scelta in una e-mail inviata ai suoi sostenitori. Nel messaggio, Edwards viene definito "un campione della middle class americana".

"Nei prossimi 120 giorni e nell'amministrazione che seguirà, io e John Edwards combatteremo per l'America che amiamo", si legge nell'e-mail. "Combatteremo per dare voce alla middle class, assicurando posti di lavoro ben pagati e un'assistenza sanitaria affidabile. Combatteremo per rendere l'America indipendente dal punto di vista energetico. Combatteremo per costruire un esercito forte e per guidare alleanze salde, così che i giovani americani non siano mai messi in pericolo per il fatto che siamo voluti andare da soli".

Kerry ha comunicato ad Edwards la sua decisione questa mattina nel corso di una telefonata. Edwards, che era nella sua casa di Georgetown, ha accettato. L'annuncio ufficiale verrà dato da Kerry oggi nel corso di una manifestazione a Pittsburgh. Edwards non sarà presente: Kerry ha tenuto segreta la sua nomina così a lungo che il senatore del North Carolina non ha fatto in tempo ad organizzarsi. Ma arriva già la reazione dei sostenitori di Bush che, anche loro via e-mail, mettono in rilievo "le debolezze di Edwards", partendo dai voti espressi in Senato.

Il nuovo ticket, che sarà nominato ufficialmente nella convention democratica di Boston il 26 luglio, inizierà immediatamente un tour elettorale che terminerà nel North Carolina, lo stato di Edwards.

Edwards era stato il principale rivale di Kerry nelle primarie democratiche. Tra gli altri papabili per la candidatura a vicepresidente c'erano Richard Gephardt, Bob Graham, Tom Vilsack e l'ex segretario di Stato Madeleine Albright.

Da www.repubblica.it

[Lollo87Lp]

Ha fatto le scuole pubbliche prima di diventare multimiliardario
come avvocato, sempre in difesa delle cause dei più poveri
Edwards, figlio di un operaio
in lotta contro "le due Americhe"


John Edwards, 51 anni

NEW YORK - John Edwards, il telegenico senatore della North Carolina che John Kerry ha scelto come numero due nella sfida contro George W. Bush e Dick Cheney, porta equilibrio e simmetria nella campagna elettorale democratica.

Se Kerry è figlio di un diplomatico del New England, prodotto delle scuole private d'élite d'America, Edwards è figlio di un operaio e un figlio del sud, che ha fatto le scuole pubbliche prima di diventare multimiliardario difendendo la causa dei poveri come gli avvocati nei romanzi di John Grisham.

Edwards si era candidato in prima persona alla Casa Bianca: aveva gettato la spugna in marzo dando il suo appoggio al rivale del Massachusetts che lo aveva sbaragliato alle primarie.

L'appoggio a Kerry era stato applaudito dalla folla: molti tra i presenti sventolavano cartelloni nuovi di zecca su cui i nomi dei due John - Kerry e Edwards - erano accoppiati in un nuovo, non ancora annunciato, ticket presidenziale. Cartelloni che sono stati rispolverati oggi dalla campagna democratica arrivata alla volata finale a due nella corsa alla Casa Bianca.

Due fantasmi hanno annunciato la carriera politica di Edwards e adesso hanno continuato a seguirlo nella ascesa alla Casa Bianca: uno è quello di Wade Edwards, il figlio morto sedicenne, che nel 1995 scalò con il padre il Kilimangiaro e che fu ucciso l'anno dopo in un incidente stradale. La morte di Wade, che avrebbe avuto oggi 24 anni, era stata la molla che lo aveva spinto a riflettere sulla sua carriera di avvocato e a entrare in politica.

L'altro fantasma, più volte menzionato, era stato quello del padre Wallace, operaio tessile. Wallace Edwards era stato il motivo ispiratore del discorso più ispirato del figlio, quello delle due Americhe - una sempre più ricca, l'altra sempre più emarginata - che lo avevano fatto paragonare a un altro politico americano dall'oratoria d'oro: Mario Cuomo.

John Reid Edwards ha 51 anni. Appena nato, il 10 giugno 1953, rischiò di non uscire dall'ospedale perché papà Wallace non aveva né in banca né in tasca i cento dollari necessari a far dimettere la moglie e il neonato. John crebbe povero, respirando l'ambizione paterna assieme all'aria del sud. Bambino negli anni Cinquanta vide di persona la segregazione razziale.

Studiò legge e diventò il primo della sua famiglia a laurearsi. Negli anni del Vietnam non fece il servizio militare: alla lotteria della leva fu così fortunato da estrarre un numero abbastanza alto per non essere chiamato.

Facendo l'avvocato Edwards diventò milionario, ma sempre in difesa dei deboli contro lo strapotere dei ricchi e delle corporation. La sua specialità erano le cause di malasanità e questa fase della sua vita, negli anni ottanta, lo fa assomigliare al protagonista di un romanzo di John Grisham.

Nel 1998, dopo la morte del figlio, entrò in politica tra i centristi del sud come Bill Clinton, l'unica corrente del partito democratico che abbia vinto la corsa alla Presidenza dai tempi del Vietnam: una credenziale questa che lo ha reso papabile come numero due anti-George Bush.

[Lollo87Lp]

In origine postato da antonio
BUON VICE. NO?

Ottimo (almeno dovrebbe portare in dote i voti del Sud). Forse era la migliore ipotesi possibile, infatti ci speravo dall’inizio. Kerry-Edwards batte Bush-Cheney 48% a 46%.

[benfy]

un mio amico di new york(uno deglia avvocati che ha seguito il caso di guantanamo alla corte suprema) mi ha detto che clinton dice che kerry è un candidato debole che non ha molta personalità e che se continueranno i rovesci in irak vincerà di sicuro ma se l'attenzione si sposterà sulla sua capacità di leadership potrebbero esserci problemi.

comunque il problema dei democratici è portare gli elettori alle urne il grande astensionismo è tutto elettorato democratico infatti da george washington agli anni '60 con affluenze alle urne più elevate i repubblicani avevano vinto poche volte mentre da quando c'è un forte astensionismo i repubblicani sono più forti.

è anche un indicatore del risultato il 3 novembre affluenza alta vittoria democratica affluenza bassa probabile vittoria repubblicana

[Oasis]

Onestamente preferivo Marlene Al Braight , Edwards è troppo fumuso, troppo di plastica mi pare.
In ogni caso sarà una lotta all' ultimo voto

[Lollo87Lp]

In origine postato da Oasis
Onestamente preferivo Marlene Al Braight , Edwards è troppo fumuso, troppo di plastica mi pare.
In ogni caso sarà una lotta all' ultimo voto

1. Madeleine Albright.
2. Sì, forse è pure di plastica, però porta voti...

[Danny]

il sondaggio del 48 a 46 comprende Nader ed il candidato Verde?

[Lollo87Lp]

In origine postato da danny78
il sondaggio del 48 a 46 comprende Nader ed il candidato Verde?

Veramente è una stima buttata là...

[Lollo87Lp]

Ecco un sondaggio vero, recentissimo (che però, essendo stato realizzato ieri, non tiene conto del fattore Edwards. Grafica by Lollo87Lp.

[Danny]

ehm....nn si vede niente!....