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  1. #1
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    Predefinito Nasce il "Fronte Rosso"

    Nasce il FRONTE ROSSO




    Il FRONTE ROSSO è, nell'ambito del sito POL, il partito politico espressione dell'avanguardia cosciente della classe lavoratrice, che opera per organizzare gli operai, i lavoratori, i giovani, gli intellettuali ed i cittadini che lottano per superare il capitalismo, per abbattere l'imperialismo e intraprendere una trasformazione socialista della società.

    Il FRONTE ROSSO nasce per iniziativa di alcuni compagni del PdCI e di Rifondazione Comunista che intendono impegnarsi per la ricostruzione di un autentico Partito comunista e per la riunificazione della sinistra anche nell'ambito telematico, consci della necessità per degli autentici rivoluzionari di saper utilizzare ogni strumento che la società borghese può offrire.

    Il FRONTE ROSSO ha come suo riferimento il pensiero marxista-leninista, la lotta di liberazione nazionale, la storia del movimento operaio, la tradizione gloriosa dei comunisti italiani, la lotta per l’autodeterminazione dei popoli e l’esperienza del socialismo realizzato.

    Possono aderire tutti i forumisti che, indipendentemente da sesso, etnia o religione accettino il programma politico del partito e si impegnino ad agire per farlo conoscere.
    Il rifiuto dell’iscrizione deve essere motivato adeguatamente e sottoposto a voto degli iscritti.

    Gli aderenti al FRONTE ROSSO si impegnano a:
    - partecipare, nelle sedi opportune, all’elaborazione della linea;
    - partecipare con voto all’elezione degli organismi dirigenti;
    - svolgere attività di proselitismo;
    - accrescere e propagandare le proprio conoscenze politiche e culturali, in particolare quelle riguardanti la storia del movimento comunista italiano e internazionale;
    - sostenere la causa dei paesi socialisti e dei partiti comunisti;
    - operare per una politica di unità con le altre forze democratiche e antifasciste nello spirito della Lotta di Liberazione e della Costituzione Repubblicana, marcando al tempo stesso la diversità e l'autonomia dei comunisti;
    - difendere, sempre e comunque, gli interessi della classe lavoratrice, nella prospettiva di una trasformazione socialista;
    - sostenere in maniera militante la legittima resistenza dei popoli contro l'imperialismo, e in particolare quello americano, per difendere la pace nel mondo;
    - svolgere un'azione di avanguardia cosciente nei confronti di movimenti oggettivamente anticapitalisti ma privi di contenuti marxisti e classisti come il movimento antiglobalizzazione e i nuovi movimenti operai;
    - lottare contro il fascismo, il sionismo, il riformismo, l'americanismo, il revisionismo e ogni altra deviazione della società borghese;
    - operare per una società multietnica e solidale;
    - operare per la libertà di orientamento sessuale;

    L’organo di rappresentanza del partito è l’assemblea generale che, pur riconoscendo la centralità degli organi dirigenti, agisce nella massima democraticità.

    E’ fatto espresso divieto di:
    - assumere atteggiamenti razzisti o discriminatori;
    - operare per la divisione del partito;
    - violare il documento statutario;
    - avere, in pubblico, un atteggiamento offensivo verso altri membri del partito.

    Il partito opera per la massima democraticità delle sue funzioni, in quanto il libero dibattito è l’essenza della vita del partito e strumento di crescita degli aderenti. Il partito si impegna sempre per trovare una sintesi, ma non sono ammesse correnti.

    Gli inni ufficiali del partito sono l’Internazionale, l’Inno Sovietico, Bandiera Rossa e Fischia il vento.

  2. #2
    smrt fašismu
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    Predefinito Re: Nasce il "Fronte Rosso"

    Aderisco con entusiasmo. Alla lotta, compagni!

  3. #3
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    Che dire? Una marea di contraddizioni...

  4. #4
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    Predefinito

    MARXISMO = AMERICANISMO
    Oggi i politici e i presunti idealisti tendono ad avere scarsa memoria storica, infatti vediamo i compagni fare i salti mortali pur di allontanarsi dall'idea capitalista americana utilizzando addirittura frasi Mussoliniane come "Usa=impero del male", molti di questi definiscono la sinistra come unica parte storicamente antiamericana.
    Tuttavia basta osservare alcuni documenti e discorsi di qualche anno fa per capire che le cose non stanno così e che in Italia i finanziamenti in dollari non sono arrivati solo alla Dc (riciclatasi in centro destra insieme a reduci missini, anch'essi più volte pagati in dollari...), non a caso la sinistra comunista si è facilmente riciclata in liberista.

    All'inizio la sinistra fu inevitabilmente americanista, soprattutto per lo sviluppo industriale americano, indispensabile per la realizzazione del socialismo. Non a caso Antonio Gramsci, fondatore del “movimento comunista dell'ordine nuovo" rivendicò con merito il suo sostegno a quell'americanismo utile e accettabile per i proletari, infatti secondo Gramsci le classi operaie e gli Usa avevano un nemico comune rappresentato dalla tradizione e della vecchia civiltà europea.
    Sempre Gramsci affermò: "Ringraziamo il ceto plutocratico perchè ha cercato di introdurre una modernissima forma di produzione e di modo di lavorare", e Gramsci non fu certo l'unico marxista ad avvicinarsi all'America, la quale individuò subito i primi alleati in Europa...

    L'interesse per lo sviluppo americano (sviluppato soprattutto da Lev Davidovic detto Trotzkij) era dovuto soprattutto per l'enorme sforzo Usa nella creazione di un tipo nuovo di lavoratore e di uomo funzionale allo sviluppo industriale, l'avversario principale era sempre quel fascismo legato alla tradizione. Anche per questo i marxisti definivano comiche le continue campagne antiamericane del fascismo, i valori di identità, appartenenza e tradizione mussoliniani erano in antitesi all’imperialismo marxista o capitalista.

    Nei primi anni 40 fu Togliatti a tessere le lodi dell'America, da radio mosca parlava così agli italiani:
    "Dobbiamo essere grati all'america di aver dato lavoro ai nostri fratelli, i quali uscenti da sistemi medioevali europei hanno finalmente capito cos'è la libertà rappresentata da un regime democratico moderno...... Mussolini e i fascisti vorrebbero far credere agli italiani che gli Stati Uniti sono un nemico, gli italiani che conoscono l'America dicano ai loro concittadini la verità, dicano loro che gli Stati Uniti sono amici dell'Italia e nemici di ogni tiranno.............. Gli italiani che amano il loro paese hanno un nuovo motivo di riconoscenza verso gli stati uniti, dal quale oggi arriva non solo un incitamento a rompere le catene ma anche un potente aiuto concreto".

    Oggi anche la storiografia partigiana che ha preso le distanze dalla fantastoria propagandistica ammette che la resistenza fu un movimento collaborazionista con l'invasore e quindi pienamente responsabile nell'ingresso dell'Italia nel sistema capitalista imperiale, allo stesso modo gli antifascisti badogliani e liberali non hanno avuto problemi ad ammettere la collaborazione della resistenza.
    Così si legge su due distinti testi antifascisti: "L'accusa ai partigiani di essere inseriti nei progetti angloamericani ha avuto un evidente riscontro storico"....."Nate dallo sfacelo dell'esercito, le bande armate del CLN sono, obiettivamente e nelle intenzioni dei loro animatori, degli strumenti del meccanismo della guerra inglese".

    Così nel dopo guerra mentre i democristiani figli del tradimento perseguivano la loro attività filocapitalista sostenuta (anche economicamente) dagli Usa, i reduci della presunta resistenza cercavano di attribuire ai partigiani le sole responsabilità (secondo loro meriti) della sconfitta fascista.
    Quello di cui nessuno parla è che l'attività partigiana era finanziata dai capitalisti occidentali ostili alla socializzazione delle imprese decretata dalla RSI: nel sud occupato dagli invasori i comunisti si erano messi subito al servizio del nemico chiedendo anche di poter assitere le truppe angloamericane nell'ingresso a Napoli mentre al nord il PC, il partito d'azione, il partito proletario e il partito socialista cristiano entrarono in contatto con l'OSS, il servizio segreto americano.
    La dipendenza dei movimenti aderenti al CLNAI agli alti comandi americani venne formalizzata con i "protocolli di Roma", datati 7 dicembre 1944 da alcuni altolocati angloamericani e dai principali capi antifascisti.
    I partigiani si impegnano ad eseguire gli ordini dell'alleato e si impegnano a nominare come capo militare un personaggi gradito agli Usa ma soprattutto a proseguire la collaborazione una volta portato a termine il piano di invasione, da parte sua il CLN vede finanziamenti sostanziosi (160 milioni di lire che allora erano una cifra notevole) a sostegno di una battaglia che si faceva piuttosto dura soprattutto per il mantenimento dei "soldati".
    Così disse Renzo De Felice: "I protocolli di Roma portarono alla resistenza 160 milioni e fu la salvezza, rompere con gli alleati era quindi impossibile, sarebbe stata una catastrofe economica".

    I contestatori di oggi erano quindi gli alleati di ieri al progetto americano di conquista, un'America che ha sempre dovuto inventare nemici pericolosi per giustificare il proprio espansionismo ed è triste ricordare che il primo nemico sconfitto fu proprio quel fascismo che dovrebbe essere simbolo di splendore e di fierezza per l'Italia, sconfitto con la collaborazione di quelli che oggi scendono in piazza con la bandiera rossa a contestare l'America dimenticando i dollari che hanno permesso a questa gente di distruggere l'ordine in Italia e in Europa rendendo la nostra terra una colonia del nemico.

  5. #5
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    Che dire ....finche' ci sara' gente che ragiona come te non ci si muovera' di un millimetro.E' bello tirare la Storia di 60 anni fa ancor oggi come una coperta per gisutificare le proprie tesi.

    Ma anziche' dover cadere nelle solite trite e ritrite discussioni sull'argomento che a voi nostalgici del Ventennio sta piu' a cuore perche' mai non vi spiegate il fatto che i comunisti di allora viste le persecuzioni ed il carcere che il Fascismo sin dall'inizio aveva dato loro in abbondanza non dovessero stabilire un alleanza "tattica" con gli americani? Era forse stato il fascismo benevolo con i comunisti?Lo stesso gramsci non fu incarcerato per puri motivi d'opinione?


    Quanto al fascismo legato alla "tradzione" sono le solite fantasie letterarie evoliane..Mussolini era anche lui un'ammiratore della societa' industriale e del produttivismo come tutti all'inizio del 900 o pensi che volesse fare la guerra con le spade e le lance? Marinetti e company non erano forse gli esaltatori per eccellenza della societa' moderna e veloce? La vogliamo finire di dire minchiate?

    Quanto alla solita storia neofascista dei "figli del tradimento" i primi ad accorrere ad ingrossare le fila dell'OSS e dei vari apparati "atlantici2 furono proprio gli ex-gerarchi della RSI ...con il MSI messo su in due anni per fare il "servizio anticomunista" permanente effettivo...Rileggiti la storia del dopoguerra e poi ne riparliamo..gli unici coerenti che rifiutarono questo sporco gioco furono quelli di "Pensiero nazionale" di Stanis Ruinas che confkluirono nel PCI perche' finita la guerra gli americani avevano paura di una cosa sola l comunismo.

  6. #6
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    Gli iscritti per adesso sono:

    1 unitario (membro fondatore)
    2 Jozif (membro fondatore)
    3 Veterokom (membro fondatore)
    4 multietnico
    5 the matrix
    6 compagno alpino

    Grazie a tutti i compagni che hanno aderito e che aderiranno al FRONTE ROSSO

  7. #7
    emiro omofobo meridionale
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    Predefinito da che pulpito viene la predica

    il delatore Tyler@Durden ex balilla pc, è lo stesso che tra coloro che sul forum fogna di www.ilduce.net (il patetico sito nostalgico, dove tra le altre cose si vende l'eou de fogne duce)si sono commossi per la morte di quattrocchi, solo perché aveva gritato vi faccio vedere come muore un italiano, inveendo contro i resistenti irakeni, da loro equiparati ai terroristo, per avere osato combattere contro le truppe d'occupazione compresi gli ascari italiani, al servizio volontario degli interessi americani a cui è sempre andata tutta la stima di quei forumisti e la solidarietà, sempre su quel forum fu uno di quelli che gioì per larresto dei compagni del campo antiimperialista, rei di appogiare quello che con loro testuali parole, definirono i terroristi irakeni.
    Soprattutto Tyler@Durden balilla pc dei miei coglioni, fu uno di coloro, tra cui anche uno sbirro di professione, che denunciò alla polizia il sito anarcoinsurrezionalista morteallostato, causando l'oscuramento del sito, e seri guai alla sua webmaster, qualificandosi per quello che è, uno delatore servo degli sbirri e dello stato

  8. #8
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    In origine postato da pietro
    Che dire ....finche' ci sara' gente che ragiona come te non ci si muovera' di un millimetro.E' bello tirare la Storia di 60 anni fa ancor oggi come una coperta per gisutificare le proprie tesi.

    Ma anziche' dover cadere nelle solite trite e ritrite discussioni sull'argomento che a voi nostalgici del Ventennio sta piu' a cuore perche' mai non vi spiegate il fatto che i comunisti di allora viste le persecuzioni ed il carcere che il Fascismo sin dall'inizio aveva dato loro in abbondanza non dovessero stabilire un alleanza "tattica" con gli americani? Era forse stato il fascismo benevolo con i comunisti?Lo stesso gramsci non fu incarcerato per puri motivi d'opinione?


    Quanto al fascismo legato alla "tradzione" sono le solite fantasie letterarie evoliane..Mussolini era anche lui un'ammiratore della societa' industriale e del produttivismo come tutti all'inizio del 900 o pensi che volesse fare la guerra con le spade e le lance? Marinetti e company non erano forse gli esaltatori per eccellenza della societa' moderna e veloce? La vogliamo finire di dire minchiate?

    Quanto alla solita storia neofascista dei "figli del tradimento" i primi ad accorrere ad ingrossare le fila dell'OSS e dei vari apparati "atlantici2 furono proprio gli ex-gerarchi della RSI ...con il MSI messo su in due anni per fare il "servizio anticomunista" permanente effettivo...Rileggiti la storia del dopoguerra e poi ne riparliamo..gli unici coerenti che rifiutarono questo sporco gioco furono quelli di "Pensiero nazionale" di Stanis Ruinas che confkluirono nel PCI perche' finita la guerra gli americani avevano paura di una cosa sola l comunismo.

    A dire il vero io conoscevo una Storia diversa...
    se non rammento male gli americani non sono andati oltre una guerra FREDDA, platonica e accordata, con i loro FINTI nemici sovietici.
    Mentre, d'altronde, hanno aggredito con le armi e le bombe nucleari i fascismi.
    Dunque non penso affatto che abbiano più paura dei comunisti che dei fascisti.

  9. #9
    emiro omofobo meridionale
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    In origine postato da Drieu
    A dire il vero io conoscevo una Storia diversa...
    se non rammento male gli americani non sono andati oltre una guerra FREDDA, platonica e accordata, con i loro FINTI nemici sovietici.
    Mentre, d'altronde, hanno aggredito con le armi e le bombe nucleari i fascismi.
    Dunque non penso affatto che abbiano più paura dei comunisti che dei fascisti.
    gli americani sono andati d'accordo con il fascismo per anni, come dimostra la grende accoglienza che ebbe balbo in america alla fine della sua trasvolata pagliacciata, e dagli ottimi rapporti d'affari che esistevano tra i grande capitale americano quello italiano e quello tedesco, se alla fine sono entrati in conflitto questo è dovuto solo a causa degli interessi divergenti tra divesrsi imperialismi

  10. #10
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    Predefinito Re: da che pulpito viene la predica

    In origine postato da Spartaco
    il delatore Tyler@Durden ex balilla pc, è lo stesso che tra coloro che sul forum fogna di www.ilduce.net (il patetico sito nostalgico, dove tra le altre cose si vende l'eou de fogne duce)si sono commossi per la morte di quattrocchi, solo perché aveva gritato vi faccio vedere come muore un italiano, inveendo contro i resistenti irakeni, da loro equiparati ai terroristo, per avere osato combattere contro le truppe d'occupazione compresi gli ascari italiani, al servizio volontario degli interessi americani a cui è sempre andata tutta la stima di quei forumisti e la solidarietà, sempre su quel forum fu uno di quelli che gioì per larresto dei compagni del campo antiimperialista, rei di appogiare quello che con loro testuali parole, definirono i terroristi irakeni.
    Soprattutto Tyler@Durden balilla pc dei miei coglioni, fu uno di coloro, tra cui anche uno sbirro di professione, che denunciò alla polizia il sito anarcoinsurrezionalista morteallostato, causando l'oscuramento del sito, e seri guai alla sua webmaster, qualificandosi per quello che è, uno delatore servo degli sbirri e dello stato
    Hai scritto una serie di stronzate amico, stai molto attento prima di diffamare la gente, a volte si finisce male...

    - Verissimo che ho scritto su quel forum ma in posizioni contrastanti ad alcuni.
    -in particolar modo non mi sono mai espresso su quattrocchi se non per sminuire i moralismi e per definirlo per ciò che era, ossia un mercenario a servizio degli americani.
    - Mai definito terroristi gli irakeni, puoi leggere chiaramente ogni mio messaggio dove puoi vedere che gli unici da me definiti terroristi sono gli ienchi...
    - Riguardo al sito da te citato so benissimo che qualcuno anni fa si mosse in un certo modo ma senza che il sottoscritto appoggiasse alcuna iniziativa.
    - inoltre mi sono sempre espresso in toni piuttosto chiari sulle istituzioni democratiche e sulle forze dell'ordine e questo lo può confermare chiunque sia frequentatore di quel forum (oppure basta vedere i miei messaggi), non sono certo come qualche patetico compagnuccio che gioca a fare il duro su internet e poi va a cena con il questore della propria città...

    Ritira pure le tue accuse del cazzo, vedi bene di non scrivere altre stronzate sul mio conto e di non insultarmi ancora coglione...

 

 
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