(questa mustang non l'ha postata)
Il Foglio (anonimo) all’attacco dell’antimafia militante
Saverio Lodato
C’è un anonimo che accusa di omertà i giornalisti che firmano i loro articoli con nome e cognome. Circostanza curiosa.
Vediamo di capire. Il Foglio del 18 dicembre si tira i capelli, sbraita e sbuffa, perché il «presepe», per dirla con De Filippo e alla vigilia di Natale, «non gli piace». Non gli piace come si comportano «gli eroi dell' antimafia giornalistica» e schiaffa in prima pagina un'intera colonna dal titolo «omertà di stampa».
Si tratta di un bombardamento a tappeto su tutta la grande stampa italiana, eccezion fatta per i quotidiani amici e di centro destra. Si tratta di un'autentica lista di proscrizione che include i seguenti nomi: Giovanni Bianconi e Felice Cavallaro (Corriere della Sera); Attilio Bolzoni, Carlo Bonini, Giuseppe D'Avanzo e Marco Travaglio (La Repubblica); Francesco La Licata (La Stampa); il sottoscritto (l'Unità).
Le accuse del Foglio sono rivolte a tutto campo contro chi non ha scritto sulla inchiesta delle «talpe» della Procura di Palermo, chi ha scritto troppo poco, chi ha scritto articoli che al Foglio non sono piaciuti.
Naturalmente - secondo la sua eroica e coraggiosa tradizione professionale - la colonna del Foglio è rigorosamente anonima. Come avviene quando il gioco si fa duro, e vige la regola aurea che è preferibile tirare il sasso e ritirare prontamente la mano.
Ma cerchiamo di spiegare meglio ai nostri lettori cosa può avere spinto questo giornale indipendente (e anonimo) ad andar di cozzo con tre quarti della stampa italiana. Il Foglio - nel suo articolo anonimo - si lamenta per lo scarso interesse verso un'inchiesta (quella della Procura di Palermo scaturita dall'arresto del finanziere Giuseppe Ciuro, del maresciallo Giorgio Riolo - ma questo nome il Foglio stranamente lo omette- , dell' imprenditore Michele Aiello) che invece dovrebbe vedere – sempre a giudizio dell' anonimo - ben altro zelo e ben altra presenza della grande stampa. Perché - si chiede l'anonimo- quest'«omertà di stampa»? Secondo lui la spiegazione ci sarebbe: la «Ciuro Connection rade al suolo molti miti costruiti dall’antimafia militante ».
L'anonimo, una volta partito, va a briglia sciolta: «Ce ne sarebbero notizie da dare, scandali da denunciare e pentole da scoperchiare». Insomma, quest'inchiesta risulterebbe indigesta ai grandi giornali che avrebbero dato ordine ai loro inviati di non mettere più piede al Palazzo di Giustizia di Palermo, di smettere di trivellare gli scantinati alla ricerca di «notizie» che non vanno bene perché sgradite alla solita «antimafia militante ».
Belle frasi. Belle parole. Ma l'anonimo non si limita a battere i piedi perché il «presepe non gli piace». Curiosamente infatti l'anonimo, stila quasi un' ordine delle presenze degli otto giornalisti sopraelencati, indicando in qualche caso persino a quando risalgono le loro ultime presenze nel Palazzo di Giustizia. Sembra insomma che il Foglio disponga di un Servizio Informativo su frequenza, assiduità, saltuarietà, di ciascun cronista italiano che si occupa di mafia.
Gli otto proscritti citati dal Foglio hanno in comune una cosa: mettono la loro firma sotto gli articoli che scrivono, indipendentemente dal fatto che possano piacere o non piacere a qualcuno.
Il fustigatore del Foglio - invece- resta top secret. Come resta anonimo il loro corrispondente da Palermo (avrà anche il Foglio un corrispondente da Palermo? O tutto quello che pubblica è solo farina del Servizio Informativo?) del quale - a questo punto - è lecito supporre che siccome si è innamorato di quest'inchiesta, si è trasferito col sacco a pelo fra le alte colonne di marmo di questo Palazzo che risale all'epoca fascista. Però anche noi ci permettiamo di fare un piccolo rilievo ai colleghi del Foglio: perché siete stati «omertosi» - per adoperare il vostro stesso linguaggio - non scrivendo che l'inchiesta ha accertato che l'imprenditore Aiello, arrestato per mafia, disponeva di un esclusivissimo lasciapassare rilasciato nientemeno che dal Sismi? E dire che il giorno prima, l'Ansa, da Palermo, aveva dato la notizia in maniera esauriente.
E l'Unità l'aveva riferita a pagina tredici.
E voi niente?
Distratti.
Smemorati.
Anonimi...