User Tag List

Pagina 3 di 4 PrimaPrima ... 234 UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 33

Discussione: Il problema della casa

  1. #21
    Moderatori anghe noi...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    72,060
     Likes dati
    8,286
     Like avuti
    14,592
    Mentioned
    421 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Altre info...

    http://www.governo.it/GovernoInforma...eto/index.html

    Sulla Gazzetta Ufficiale del 12 novembre 2004, è stata pubblicata la legge 12 novembre 2004, n. 269, di conversione del decreto legge 13 settembre 2004, n. 240, recante misure per favorire l’accesso alla locazione da parte di conduttori in condizioni di disagio abitativo conseguenti a provvedimenti esecutivi di rilascio.
    Il ministero delle Infrastrutture e trasporti ha poi emanato una circolare esplicativa della normativa. La circolare 10 marzo 2005, contenente anche la modulistica per fare la domanda, prevede che la richiesta di contribuito economico venga presentata entro il 31 marzo 2005.

    And so on...

    Di particolare importanza è l’obbligo che impone la costituzione di uno “sportello emergenza sfratti”.

    Il Governo aveva approvato il decreto-legge sugli sfratti nel settembre 2004, data l'impossibilità di procedere legittimamente ad un'ulteriore proroga - l'ultima è scaduta nel giugno scorso - della sospensione dell'esecuzione degli sfratti, alla luce dell'orientamento espresso dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 155 del 2004


    Diamo a Cesare quello che gli spetta?

  2. #22
    Vox
    Data Registrazione
    08 Mar 2003
    Località
    Terra del sole e del mare
    Messaggi
    7,406
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da FreeFlag
    Altre info...

    Diamo a Cesare quello che gli spetta?
    Leggerò tutto con attenzione... se convincente perchè no?

    B.

  3. #23
    Moderatori anghe noi...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    72,060
     Likes dati
    8,286
     Like avuti
    14,592
    Mentioned
    421 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Ancora... (ma questi se li legga Lei):

    Circolare 10 Marzo 2005
    http://www.governo.it/GovernoInforma...circolare.html

    Sportello emergenza sfratti
    http://www.governo.it/GovernoInforma...neficiari.html

    Sentenza della Corte Costituzionale 155/2004 in cui si dichiara "non fondata la questione di legittimità costituzionale Art. 1. c.1, DL 122/2002 (Disposizioni concernenti proroghe in materia di sfratti, di edilizia e di espropriazione)"

    A quanto ne capiamo quel DL del famigerato Governo Berlusconi poneva la questione ma la Corte ha risposto picche.

    Il cui testo ci siamo anche andati a leggere ma nonostante ci stia scritto "al solo fine di facilitare la lettura " sarà perché l'argomento non ci interessa o perché non abbiamo dimestichezza con queste terminologie non ci abbiamo capito granché...

    E poi mica possiamo fare tutto noi...

    A Lei la palla, ora. Torni a ripeterci che il Governo non ha fatto niente e poi ne riparliamo.

  4. #24
    Moderatori anghe noi...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    72,060
     Likes dati
    8,286
     Like avuti
    14,592
    Mentioned
    421 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Ah, un'ultima cosa e poi traslochiamo altrove...

    Dalla fine del 2004 ad oggi, nel frattempo ci sono state pure le elezzzzioni regggionali... Per cui facci Lei se quelle avevano a cuore il problema abitativo o qualcos'altro...

    Saluti.

  5. #25
    Vox
    Data Registrazione
    08 Mar 2003
    Località
    Terra del sole e del mare
    Messaggi
    7,406
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da FreeFlag
    Ah, un'ultima cosa e poi traslochiamo altrove...

    Dalla fine del 2004 ad oggi, nel frattempo ci sono state pure le elezzzzioni regggionali... Per cui facci Lei se quelle avevano a cuore il problema abitativo o qualcos'altro...

    Saluti.
    Avevo già risposto ... leggerò tutto con calma e attenzione ... se convincenti quei contenuti non ho difficoltà ad ammettere di essermi sbagliato...

    B.

  6. #26
    1/6/08: GIUSTIZIA E' FATTA!!
    Data Registrazione
    14 Nov 2004
    Località
    MANZOLINO CITY (MO)
    Messaggi
    1,628
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da FreeFlag
    Anche oltre se è per quello: qualcuno parla di 34 anni.

    I motivi possono essere diversi ma la difficoltà di "fare casa" forse è l'ultimo di questi con i tassi sui mutui mai così bassi come in quesi anni.

    I giovani sono sempre meno incentivati ad andarsene di casa (come dovrebbero) perché papino e mammima gli hanno già preparato la pappina: perché faticare per farne dell'altra? Meglio aspettare che la natura fccia il suo corso...

    L'eccessiva tutela dei "diritti" femminili nei confronti di quelli maschili spaventa sempre di più i nostri ragazzi che rimandano più che possono il matrimonio che è anche un'assunzione di responsabilità... Molti convivono, anche in casa di papino...

    Ci sono problemi legati alla precarietà del lavoro che, sicuramente, verranno risolti dal Professor Occultis che ha già fatto sapere che "Sarò durissimo nei confronti del precariato!". Più di Bossi...
    Questa storia della "comodità" non mi convince... in molti giovani dai 20 ai 30 credo che l'insoddisfazione sia forte. Centra sia il precariato che l'inaccessibilità della casa, ma parecchi andrebbero via di casa se potessero. D'altra parte negli altri paesi europei l'età non mi pare sia così alta e mi pare semplicistico parlare di "italiani mammoni".
    Tassi sui mutui bassi? ma a che serve col prezzo a 4000 euro al metro? Se con questi costi avessimo ancora i mutui di una dozzina di anni fa la casa non se la comprerebbe assolutamente nessuno ( magari qualcuno che ancora insulta l'europa può vedere che l'euro qualcosa ha portato, almeno abbassare i tassi....).

  7. #27
    Moderatori anghe noi...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    72,060
     Likes dati
    8,286
     Like avuti
    14,592
    Mentioned
    421 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da Mikbologna
    Questa storia della "comodità" non mi convince... in molti giovani dai 20 ai 30 credo che l'insoddisfazione sia forte. Centra sia il precariato che l'inaccessibilità della casa, ma parecchi andrebbero via di casa se potessero. D'altra parte negli altri paesi europei l'età non mi pare sia così alta e mi pare semplicistico parlare di "italiani mammoni".
    Tassi sui mutui bassi? ma a che serve col prezzo a 4000 euro al metro? Se con questi costi avessimo ancora i mutui di una dozzina di anni fa la casa non se la comprerebbe assolutamente nessuno ( magari qualcuno che ancora insulta l'europa può vedere che l'euro qualcosa ha portato, almeno abbassare i tassi....).
    Beh, Sa... Qualche lustro fa quando lo stipendio da ragioniere era di 70.000 Lire al mese e si andava al lavoro col "vespino" ci comprammo una FIAT 850 Coupé (mitica) pagandola con le cambiali a 30.000 al mese. E quando poi venne il momento di cambiare l'auto ci comprammo la "128" che costava 1.200.000 solo perché il nostro titolare ci fece l'avallo in banca...

    Come dire... Nulla è regalato a questo mondo. E noi eravamo giovani allo stesso modo in cui lo è Lei...

    Ultima cosa... All'epoca, i tassi bancari viaggiavano oltre il 20 %...

    Coraggio. Non è così seria... Basta solo non dar retta ai gufi.

  8. #28
    Vox
    Data Registrazione
    08 Mar 2003
    Località
    Terra del sole e del mare
    Messaggi
    7,406
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da FreeFlag
    Beh, Sa... Qualche lustro fa quando lo stipendio da ragioniere era di 70.000 Lire al mese e si andava al lavoro col "vespino" ci comprammo una FIAT 850 Coupé (mitica) pagandola con le cambiali a 30.000 al mese. E quando poi venne il momento di cambiare l'auto ci comprammo la "128" che costava 1.200.000 solo perché il nostro titolare ci fece l'avallo in banca...

    Come dire... Nulla è regalato a questo mondo. E noi eravamo giovani allo stesso modo in cui lo è Lei...

    Ultima cosa... All'epoca, i tassi bancari viaggiavano oltre il 20 %...

    Coraggio. Non è così seria... Basta solo non dar retta ai gufi.
    Lasci perdere le battutine stupide ... li lasci fare ad altri...
    Signor Freeflag mi commenti il seguente resoconto della commissione ambiente...

    Resoconto della Commissione ambiente – lavori pubblici della Camera dei Deputati del 14 giugno 2005

    DL 86/05: Misure urgenti di sostegno nelle aree metropolitane per i conduttori di immobili in condizioni di particolare disagio abitativo conseguente a provvedimenti esecutivi di rilascio.
    C. 5882 Governo.
    (Seguito dell'esame e rinvio).

    La Commissione prosegue l'esame, rinviato l'8 giugno 2005.

    Pietro FOLENA (RC) rileva preliminarmente che il disegno di legge in esame è insufficiente, in una misura che giudica «scandalosa», a far fronte alla attuale situazione di crisi abitativa. Si prevede, infatti, la concessione di contributi ai conduttori che, tra le altre cose, stipulino un contratto a canone libero per diciotto mesi. Si tratta di una condizione difficilmente realizzabile se si considerano le famiglie con un reddito medio di 1.000 euro mensili. Ritiene, inoltre, che il provvedimento dovrebbe interessare unicamente le grandi città, mentre l'ambito di applicazione dello stesso è indefinito, considerato che si rinvia a un decreto ministeriale l'individuazione dei comuni destinatari delle misure previste, che abbiano un numero di procedure esecutive di rilascio di immobili superiore a quattrocento, anche se il viceministro Martinat ha assicurato che dovrebbe trattarsi dei soli comuni di Roma e Napoli. Ritiene che il decreto-legge n. 240 del 2004 sia stato fallimentare, in quanto soltanto venti conduttori hanno richiesto i benefici ivi previsti e gli «sportelli sfratti» sono stati attivati solo una settimana prima della scadenza per la presentazione delle richieste di contributo. Nel dichiararsi sorpreso per le dichiarazioni del presidente del Consiglio in occasione dell'assemblea nazionale dell'ANCE, rileva la necessità di valutare oggettivamente la situazione attuale a partire dai dati dell'Osservatorio nazionale sfratti, che sono disponibili sul sito del Ministero degli interni: dai dati del primo semestre del 2004, seppur incompleti, emerge infatti che sono state emanate più di 24.000 sentenze per sfratti, con un incremento di circa il 25 per cento rispetto al 2003. In particolare, sono in aumento le sentenze per morosità. Ritiene che tale situazione dimostri il grado di impoverimento progressivo in cui versa il paese, considerato che i canoni di locazione pesano sempre più gravosamente sul bilancio delle famiglie. La situazione degli sfratti è drammatica non solo nelle grandi aree urbane, ma anche in altre aree. Ritiene che il provvedimento in esame offra una soluzione insufficiente e inadeguata a far fronte alla situazione di crisi abitativa e di disagio sociale e rappresenti l'ennesimo fallimento delle politiche abitative del Governo in carica, che ha affidato al mercato la soluzione dei problemi della casa. Così facendo si è determinata una situazione di crescente e oggettiva difficoltà per le famiglie contrariamente alle intenzioni del Governo, che dichiara di porre particolare attenzione alle problematiche della famiglia. preannuncia, quindi, la presentazione di emendamenti, che modifichino il decreto in esame prorogando effettivamente la sospensione degli sfratti fino a giugno del 2006 e che, nel contempo, impegnino il Governo ad emanare entro tre mesi un piano straordinario di alloggi di edilizia sociale e popolare. Ricorda, a tale proposito, che l'Italia ha un numero di alloggi di edilizia residenziale popolare pari a un quarto di quelli della Francia. Si augura, in conclusione, che sul testo in esame si svolga un dibattito serio e approfondito in quanto si tratta di una tematica che dovrebbe interessare indistintamente tutte le parti politiche.

    Alfredo SANDRI (DS-U), nel rilevare che la Commissione ha già avuto modo di affrontare le tematiche in esame, ricorda come non sia stata completata la riforma avviata dal Governo di centro-sinistra nel 1996, che ha modificato l'intervento pubblico nell'edilizia sociale. Non è stata, infatti, individuata alcuna alternativa al «Fondo ex Gescal» per finanziare le politiche della casa. Il Governo si è di fatto limitato a utilizzare le risorse precedentemente stanziate nel «fondo sociale». A suo avviso, è necessario affrontare seriamente il problema della casa e individuare una soluzione adeguata: non si può infatti differire ulteriormente la proroga del blocco degli sfratti ed è necessario risolvere la situazione legata all'attuazione della legge n. 431 del 1998. Ricorda che il decreto-legge n. 240 del 2004 recava norme di difficile applicazione, tanto che ha sortito un magro risultato.
    Reputa, quindi, insufficienti le soluzioni proposte dal Governo, concernenti gli incentivi all'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie e la realizzazione di un programma di costruzione degli alloggi, in quanto sarebbe necessario troppo tempo per la sua operatività. È urgente affrontare il problema dell'emergenza abitativa immediatamente e fornire una risposta reale alle famiglie in ordine al problema delle locazioni, attraverso il rifinanziamento del «fondo sociale» con le risorse non utilizzate e già stanziate dal decreto-legge n. 240. In secondo luogo, dovrebbe essere varato un piano straordinario per il recupero del patrimonio pubblico. Preannuncia, quindi, la presentazione di emendamenti in tal senso.

    Pietro ARMANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare.

    Tommaso FOTI (AN), relatore, ricorda che la legge n. 431 del 1998 si rivelò insufficiente a far fronte alla situazione di emergenza degli sfratti tanto che si dovettero individuare «misure-tampone» per escludere alcune categorie dall'ambito di applicazione della legge. Rileva che il problema dell'emergenza abitativa interessa in maniera differente le grandi città e le altre aree del paese; nelle grandi città, in particolare, si sta verificando una situazione in cui gli alloggi popolari vengono assegnati alle famiglie di immigrati: c'è quindi una disponibilità minore di tali alloggi rispetto a qualche tempo fa. Ricorda ai colleghi dell'opposizione, che non hanno condiviso la legge Bossi-Fini, che questa ultima poneva a carico del datore di lavoro l'obbligo di reperire l'alloggio per gli immigrati lavoratori. Fa presente, inoltre, che è opportuno distinguere la situazione italiana, nella quale il 70 per cento delle case è di proprietà privata, da quella di altri paesi. In Italia, a suo avviso, è necessario incentivare la proprietà privata e questo si potrebbe ottenere riscattando le case popolari; a tale riguardo, dichiara che non si tratta di un provvedimento nuovo, in quanto la prima legge in questa materia risale agli anni '70. Si domanda poi come mai non sia stata applicata la legge n. 21 del 2001, che recava interventi per aumentare l'offerta di alloggi in locazione. A suo avviso, l'opposizione non ha individuato una politica adeguata a far fronte all'emergenza abitativa. Per avere contezza di quanto accaduto in questi anni sulle politiche sulla casa, sarebbe opportuno avviare un'indagine conoscitiva sullo stato di attuazione della legge n. 431 del 1998 stante il livello attuale dei canoni di locazione. Nel rilevare che il problema della casa è certamente grave, ritiene che non si debba scaricare questo problema sui privati. La proroga del blocco degli sfratti ha determinato una situazione insostenibile. È quindi necessario individuare soluzioni finalizzate a utilizzare il patrimonio pubblico del demanio militare, che di fatto è infruttifero e rappresenta un costo per lo Stato. In questo ambito, sollecita il Governo affinché si fissino dei criteri in base ai quali i comuni non possano ignorare l'esistenza di patrimoni immobiliari inutilizzati, che sono generalmente ubicati nei centri storici. Non condivide, inoltre, quanto rilevato dai colleghi dell'opposizione, in quanto i buoni per sostenere il pagamento dell'affitto rappresentano una misura emergenziale e temporanea, occorre piuttosto recuperare il patrimonio esistente. Sarebbe, altresì, opportuno riflettere sulla possibilità di convenzioni con gli enti dotati di un notevole patrimonio immobiliare. Nell'ambito di queste misure, rileva l'opportunità che tutti gli enti svolgano in maniera appropriata i loro compiti istituzionali.

    Il sottosegretario Silvano MOFFA ricorda che la situazione dell'emergenza abitativa è complessa e tale situazione non è stata agevolata dal quadro normativo esistente. Il provvedimento in esame intende fornire una risposta in linea con la pronuncia della Consulta e con il rispetto del principio della proprietà privata, che è costituzionalmente garantito. Rileva che il problema degli alloggi necessita di una soluzione strutturale e che per questo occorre puntare sull'incremento del patrimonio di edilizia residenziale. A tale proposito, ricorda, a titolo di esempio, che il nuovo piano regolatore della città di Roma non ha riservato alcuna area all'edilizia residenziale pubblica e questo, a suo avviso, si ripercuoterà negativamente sulla situazione abitativa della città in futuro. Il rischio è quello di dover far fronte all'emergenza in maniera permanente. Si dichiara d'accordo con quanto rilevato dall'onorevole Sandri a proposito della necessità di uscire dall'emergenza evitando di emanare ulteriori «misure-tampone». Oggi però il Governo non può che agire affrontando l'emergenza ed emanando linee-guida per le politiche abitative. Ricorda che il provvedimento in esame prevede la concessione di contributi il cui quantum non è stabilito discrezionalmente dai comuni, ma viene determinata una misura fissa dell'importo che dovrà essere erogato.
    Per quanto riguarda le soluzioni strutturali, rileva la necessità di riflettere sull'importanza del patrimonio abitativo rafforzando la proprietà privata stante la peculiare situazione italiana che è differente da quella di altri paesi europei. A questo proposito, sarebbe opportuno mettere a punto sistemi di incentivazione per gli investimenti privati, misure nel settore creditizio superando i limiti della legge 431 del 1998. Rileva la necessità di individuare un percorso per agevolare l'acquisto della casa da parte delle giovani coppie. In questo quadro, sarebbe importante acquisire elementi di informazione sul ruolo e le funzioni di enti quali gli IACP e gli ATER e per questo giudica rilevante l'avvio di un'indagine conoscitiva per valutare lo stato di attuazione della legge 431 del 1998. Si dichiara, comunque, disponibile a discutere di queste tematiche in Commissione.

    Francesco STRADELLA, presidente, ricorda che il termine per la presentazione di emendamenti è stato fissato per oggi, alle ore 15.30. Rinvia, quindi, il seguito dell'esame ad altra seduta.

    La seduta termina alle 15.25.

  9. #29
    Moderatori anghe noi...
    Data Registrazione
    30 Mar 2009
    Messaggi
    72,060
     Likes dati
    8,286
     Like avuti
    14,592
    Mentioned
    421 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Commenti:
    • 1) Se c'è una commissione che studia di "Misure urgenti di sostegno", ecc. è segno che il problema è all'attenzione di Parlamento e Governo: per cui risulta diffcile continuare a sostenere che non si è fatto nulla...
      2) Sfrondate le argomentazioni dell'opposizione di tutte le osservazioni di carattere demagogico resta, in buona sostanza, la richiesta di adeguare il DL ad una mutata situazione individuando criteri di intervento diversi da quelli proposti. Il che è legittimo ma non sappiamo se ciò, poi, sia stato recepito.
      3) Se gli «sportelli sfratti» sono stati attivati solo una settimana prima della scadenza, come abbiamo visto prima, ciò è di competenza dei Comuni. Giusto il richiamo al Governo il quale però anziché essere accusato di incapacità dovrebbe essere invitato a individuare le responsabilità dei mancati adempimenti.
      4) Se le sentenze di sfratto aumentano, soprattutto per morosità, il problema va forse individuato in quella già ricordata sentenza della Corte Costituzionale per cui il Giudice, chiamato a decidere, deve adeguarsi? Le ricordo, al proposito, che pur essendo la Bossi-Fini operativa ma sottoposta al vaglio di costituzionalità, ha permesso a qualche giudice, secondo noi troippo zelante, di mandare liberi extra comunitari sorpresi in flagranza di reato anziché provvedere alla loro espulsione.

    Per il resto l'argomento è molto complesso. I relatori si richiamano a leggi di 7-8 anni fa e anche più addietro ed è ovvio che se da una parte i provvedimenti tampone non risolvono il problema, dall'altra è inutile illudersi che l'emergenza abitativa (che riguarda però una parte minima della popolazione) venga risolta in qualche mese.


  10. #30
    1/6/08: GIUSTIZIA E' FATTA!!
    Data Registrazione
    14 Nov 2004
    Località
    MANZOLINO CITY (MO)
    Messaggi
    1,628
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da FreeFlag
    Beh, Sa... Qualche lustro fa quando lo stipendio da ragioniere era di 70.000 Lire al mese e si andava al lavoro col "vespino" ci comprammo una FIAT 850 Coupé (mitica) pagandola con le cambiali a 30.000 al mese. E quando poi venne il momento di cambiare l'auto ci comprammo la "128" che costava 1.200.000 solo perché il nostro titolare ci fece l'avallo in banca...

    Come dire... Nulla è regalato a questo mondo. E noi eravamo giovani allo stesso modo in cui lo è Lei...

    Ultima cosa... All'epoca, i tassi bancari viaggiavano oltre il 20 %...

    Coraggio. Non è così seria... Basta solo non dar retta ai gufi.
    Non è questione di gufi... E' che esiste un problema reale che non viene affrontato. Gli affitti sono troppo alti mi risulta anche in confronto agli altri paesi europei (e noi abbiamo anche gli stipendi più bassi).
    Non volevo dire che è "tragica", certo, mi adeguerò come tutti e i problemi gravi ce li hanno altri. Anche perchè in fondo anchio sono un privilegiato, ho potuto vivere con la famiglia fino a che ho avuto un contratto fisso e una busta un minimo decente, e poso starci fino a quando non trovo quello che cerco... Ma l'integrazione per gli extracomunitari è già durissima e affitti più bassi potrebbe voler dire un approccio un minimo più semplice e anche salvare qualcuno dalla scelta di strade sbagliate vedendo l'impossibilità di iniziare una vita normale.

    Negli stati uniti i lavori non qualificati son pagati una miseria e spesso la gente è costretta a farne 2 per permettersi di vivere in una roulotte... Spero che non vogliamo arrivare a sto punto anche qui...

 

 
Pagina 3 di 4 PrimaPrima ... 234 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Problema della casa...
    Di normanno nel forum Destra Radicale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 04-05-07, 23:28
  2. Il Gravissimo Problema Della Casa
    Di SPYCAM nel forum Prima Repubblica di POL
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 29-11-06, 00:26
  3. Casa Dolce Casa...la Soluzione Al Problema Abitativo Romano!
    Di BlousonNoir nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 16-11-06, 23:51
  4. Problema casa
    Di ambrosini nel forum Padania!
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 04-11-05, 11:57
  5. Il problema della casa
    Di Mikbologna nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 02-09-05, 20:58

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito