Dal sito http://www.ivu.org/
Allevamento di conigli
Dal sito http://www.ivu.org/
Allevamento di conigli
Dal sito http://www.ivu.org/
Allevamento di polli
Dal sito http://www.ivu.org/
Vitellino separato dalla madre e allevato per la produzione di carne dal caratteristico colore pallido causato dall'anemia indotta nell'animale
Dal sito http://www.ivu.org/
Macchina per tagliare il becco ai pulcini
Dal sito http://www.ivu.org/
Franco Battiato
Sarcofagia
Fu nefasta e temibile l’etŕ del tempo
Di profonda e irrimediabile povertŕ
Quando ancora non si distingueva l’aurora dal tramonto
Quando l’aria della prima origine mischiata a torbida
E instabile umiditŕ al fuoco ed alla furia dei venti
Celava il cielo e gli astri
Come puň la vista sopportare l’uccisione di esseri
Che vengono sgozzati e fatti a pezzi
Non ripugna il gusto berne gli umori e il sangue
Le carni agli spiedi crude
E c’era come un suono di vacche
Non č mostruoso desiderare di cibarsi
Di un essere che ancora emette suoni
Sopravvivono i riti di sarcofagia e cannibalismo
questo č un colpo basso!!!!
posso dire che da quando ho indipendenza economica e vivo da solo ho smesso di comprare carne da allevamenti intensivi, dopo aver visitato un luogo di macellazione.
Il mio punto vendita č un contadino sulle colline vicino Fiesole che gli animali li fa vivere liberi e nel rispetto dei loro istinti. Ed infatti me la puň vendere al max 1 volta la settimana (uova e formaggio 3 volte).
L'unico mio consumo di carne proveniente da questi luoghi di tortura č dettato da ragioni di lavoro.
Saluti
Cosa vi devo dire a me la carne piace, dicono anche che sia cancerogena, ma continua a piacermi.
Cordiali Saluti
E voi tutti, o Celesti, ah! concedete,
Che di me degno un dě questo mio figlio
Sia spendor della patria, e de Troiani
Forte e possente regnator. Deh! fate
Che il veggendo tornar dalla battaglia
Dell'armi onusto de' nemici uccisi,
Dica talun: NON FU SI' FORTE IL PADRE:
E il cor materno nell'udirlo esulti.
Anche a me piacciono le donne, ma non per questo vado in giro per la strada a stuprarle... l'uomo si differenzia dal pupazzo perchč fa delle scelte, soprattutto se scomode e piene di sacrifici...Originally posted by locke
Cosa vi devo dire a me la carne piace, dicono anche che sia cancerogena, ma continua a piacermi.
Cordiali Saluti
Saluti a Tomás.
LIBERAZIONE ANIMALE
ecco come vengono allevati gli animali in Sardinnya
AGNELLO DI SARDEGNA I.G.P.
CURIOSITA'
L'allevamento dell'agnello rappresenta per la Sardegna un'attivitŕ antica, frutto di una tradizione e di una cultura che si tramandano sin dal periodo nuragico (XVII sec. a.C.)
La Sardegna č ancora oggi definita "un'isola di pastori", come č stata conosciuta da secoli; infatti la pastorizia sarda risale al periodo prenuragico e sono numerose le citazioni rinvenute in epoca romana.
Come ebbe a scrivere un famoso geografo della seconda metŕ del secolo, il francese Maurice Le Lannou, la pastorizia connota il paesaggio e anima la resistenza delle culture della Sardegna interna.
Il patrimonio di pecore supera abbondantemente i tre milioni di capi, quasi tutti allevati ancora al pascolo brado. Lo stesso studioso parla di come nel 1770 fosse fruttuoso il commercio degli agnelli giovani "da latte" nei mercati.
E' recentissima l'iscrizione della denominazione "Agnello di Sardegna" nelle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette.
Processo produttivo
Agnello di Sardegna "da latte": ottenuto esclusivamente da pecore di razza sarda allevate in purezza e alimentato con solo latte materno (allattamento naturale).
Agnello di Sardegna "leggero" e "da taglio" ottenuto sempre esclusivamente da pecore di razza sarda allevate in purezza o mediante incroci di prima generazione con razze da carne - Ile-de-France de Berrchon du Cher - o altre razze da carne altamente specializzate e sperimentate, nutrito con alimenti naturali (foraggi e cereali) freschi e/o essicati.
L'Indicazione geografica protetta (I.G.P.) "Agnello di Sardegna" č riservata agli agnelli allevati in un ambiente del tutto naturale allo stato brado; solo nel periodo invernale e nel corso della notte gli agnelli vengono ricoverati in idonee strutture. L'agnello non deve essere soggetto a forzature alimentari, a stress ambientali e/o a sofisticazioni ormonali. Gli agnelli devono essere nutriti esclusivamente con latte materno (nel tipo "da latte") e con l'integrazione pascolativa di alimenti naturali ed essenze spontanee peculiari dell'habitat caratteristico dell'isola di Sardegna. I soggetti dovranno essere identificati, non oltre venti giorni dalla nascita, mediante apposizione - sull'orecchio sinistro - di idonea fascetta o bottone auricolare. Per l'attivitŕ di macellazione, dovrŕ essere seguita la seguente procedura: la macellazione deve avvenire entro 24 ore dal conferimento al mattatoio, mediante recisione netta della vena giugulare; si procede poi allo spellamento e contemporanea recisione delle zampe anteriori e posteriori. Successivamente la carcassa derivante dovrŕ essere liberata dell'apparato intestinale, ivi compresa l'asportazione della cistifellea dal fegato, il quale deve restare integro all'interno della carcassa, unitamente alla coratella. Nella fase successiva la carcassa dovrŕ essere condizionata secondo le tradizionali procedure, con il peritoneo aderente alla carcassa.
L'agnello puň essere immesso al consumo intero e/o porzionato in base a vari tagli.