Comunque ci tengo a ribadire che il Cristianesimo non è un'esportazione dell'occidente moderno...
anzi a molte gente in occidente farebbe comodo che il Cristianesimo non esistesse
Comunque ci tengo a ribadire che il Cristianesimo non è un'esportazione dell'occidente moderno...
anzi a molte gente in occidente farebbe comodo che il Cristianesimo non esistesse
verissimo
E tra l'altro in molti luoghi i missionari sono proprio i primi a denunciare le conseguenze che la penetrazione della società occidentale porta alle popolazionio tribali dei vari paesi extraeuropei
Premetto che sono pienamente d'accordo sul fatto che il Cristianesimo in se non ha nulla a che spartire con l'Occidente MODERNO, però a me sembra che ogni religione (comprese quelle universali: Cristianesimo, Islamismo, e Buddhismo) non possa fare a meno di prescindere in qualche modo dalla cultura che ne costituisce il "veicolo primo". Difatti, ogni conversione al Cristianesimo comporta spesso (anche se non esclusivamente) una certa "europeizzazione", così come ogni conversione all'Islam comporta una certa "arabizzazione", e ogni conversione al Buddhismo comporta una certa "orientalizzazione" (basti pensare al cambio di nomi, abiti, e stili di vita). Voi cosa ne pensate?
“Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero”
Proverbio arabo
Di fatto il missionario non può prescindere dalle proprie categorie, lui resta erede della nostra grande tradizione classica.
bè non necessariamente, metti che un arabo diventa Cristiano maronita, non credo che per lui cambi molto
Fosse solo per il missionario...Originally posted by Thomas Aquinas
Di fatto il missionario non può prescindere dalle proprie categorie, lui resta erede della nostra grande tradizione classica.
In realtà è ciò che comunque comporta per il nuovo credente. Ciò che dice Talib è giusto, ed è giusto perchè rispetto al discorso che fatte tu e altri, i vari aspetti finiscono per mescolarsi e non potrebbe essere diversamente. In America e in Africa i missionari sono arrivati grazie ai mezzi degli stati europei e hanno fatto cammino parallelo con tali stati, così come le missioni odierne non sono luoghi isolati, ma rimangono in ogni caso prolungamenti di quella che è ancora una cultura religiosa occidentale. Non si può dire che l'Europa o l'Occidente tutto siano cristiani (come ogni tanto ancora si fa) e poi voler distinguere Occidente e cristianesimo in maniera netta al di fuori. Personalmente non credo che l'Occidente sia cristiano, ma credo che l'evangelismo non sia un mondo a parte rispetto ad esso. Soprattutto credo che sia un impoverimento spirituale, che uniformizza tutte le culture.
Anche il fatto di dire che gli africani siano cresciuti spiritualmente con il cristianesimo è solo frase comoda: non ci vorrà molto per dimostrare che i Dogon erano spiritualmente più raffinati e profondi di un qualunque Milingo, così come gli antichi Zulù fossero meno violenti e crudeli di hutu e tutsi convertiti al cattolicesimo o al protestantesimo.
E poi: tutti questi cinesi o indiani che se ne vanno in giro con nomi tipo Paolo o Giuseppe! Che tristezza!
e gli italiani che si chiamano Siddartha!Originally posted by Arthur I
E poi: tutti questi cinesi o indiani che se ne vanno in giro con nomi tipo Paolo o Giuseppe! Che tristezza!
Non esageriamo: un Baggio o un Richard Gere (per allargare fuori dai confini nazionali) non mi pare abbiano avuto bisogno di cambiare nome.Originally posted by uva bianca
e gli italiani che si chiamano Siddartha!
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