Può darsi che mi sia sbagliato (sarebbe positivo). Comunque nelle elezioni di Pol MS-FT, Forza Nuova e Fronte Sociale Nazionale sommate insieme raggiungono il 17,78% a giugno e il 22,52% a luglio (prendo i dati del proporzionale, visto che nel ’48 era in vigore il proporzionale puro). In questo sondaggio l’Msi è al 27% circa. Tieni conto del fatto che almeno due elettori della destra radicale non hanno votato per l’Msi (Fernando ha votato per il Blocco Nazionale e Vassilij per il PRI o per US) e che il Fronte dichiara di raccogliere l’antimondialismo e l’anticapitalismo di destra e di sinistra (io credo che al 90% siano fascistoidi, ma forse non bisogna sottovalutare coloro che mescolano marxismo e nazionalismo, e chissà per chi avrebbero votato nel ’48). Quindi, se tutti i voti all’Msi provenissero tutti dall’estrema destra, bisognerebbe dedurre che i “fascistelli” si sono interessati a questo sondaggio più degli elettori degli altri schieramenti. Può darsi. Non mi stupirei, però, se ci fosse il voto di qualcuno di An, nel cui simbolo c’è ancora quello dell’Msi. Ti stupiresti se gente come il ministro Tremaglia o Buontempo dicesse che, potesse ritornare nel ’48, rivolterebbe Msi? E non è solo un fatto di vecchie generazioni. Dai un’occhiata a www.azionegiovani-sardegna.it (è il sito ufficiale dei giovani di An della Sardegna), soprattutto alla sezione “Kultur Kamp” (forse si riveriscono al bismarkiano “Kulturkampf”, cioè “lotta culturale”? “Kamp” significa “terreno”). Vi si presentano “personaggi a volte contrapposti, ma che in ogni caso hanno avuto in comune un'importanza particolare nella nascita e nella crescita della nostra comunità nazionale”. Guarda caso, in tantissimi sono compromessi con il fascismo. Di De Gasperi, Einaudi, Giolitti nemmeno l’ombra.Angelo:
Forse dimentichi che ci sono su POL una ventina circa di fascistelli che animano il forum Destra Radicale. Sono sicuro che i voti del MSI vengono quasi tutti(se non TUTTI) da lì.
Alcuni punti imperdibili per chi non avesse voglia di leggersi tutto:
1) Non c’è bisogno di presentazioni
Prende il potere, nel'22, alla testa del Partito Fascista, con un'arditissima concezione dello Stato, incentrata sulla socializzazione e sulla compartecipazione, sintesi del contributo dato dal lavoro e dal capitale, sotto il controllo dello Stato, allo sviluppo e al bene della nazione. Dopo le vittoriose campagne di Etiopia e di Spagna, il Duce diventa la guida dell'Italia. (…)Dopo l'8 Settembre del'43 Mussolini costituirà con i suoi fedelissimi la Repubblica Sociale Italiana, che vorrà percorrere la strada indicata dal Fascismo rivoluzionario e repubblicano.
2) Alessandro Pavolini
Amico di Ciano dopo il tradimento di Badoglio, abbandonò le vesti di intellettuale per tornare à vestire l'uniforme da squadrista.
Mentre molti di coloro che per vent'anni erano sempre stati "petto in fuori e pancia in dentro", si squagliavano come conigli, egli bevve fino in fondo 1'amaro calice della Repubblica Sociale Italiana. Nelle ultime disperate ore di Dongo fu uno dei pochi ad essere catturato con le armi in pugno Dopo la fucilazione, ormai morente, levò il braccio destro nell'ultimo saluto romano e dalle sue labbra si udì un grido: "RITORNEREMO"!
3) Brasillach
Il tragico destino di Robert Brasillach, vittima a trenta-cinque anni dei massacri dell'epurazione, in cui persero la vita decine, forse centinaia, di migliaia di cittadini francesi (tra cui numerosi gli intellettuali) colpevoli di aver creduto nella "Nuova Europa" promessa da Adolf Hitler
Provo a domandare cosa ne pensano agli elettori di An, sul forum della CdL. Spero che non manchi loro il coraggio e l’onestà.