User Tag List

Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 11 a 20 di 20
  1. #11
    Registered User
    Data Registrazione
    07 Apr 2002
    Località
    Radicofani (SI)
    Messaggi
    2,555
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da antonio
    «Perché solo lui?», risponde Roberto Castelli a chi gli chiede come mai si sia sempre opposto alla grazia a Sofri a costo di scontrarsi con Ciampi.
    .................................................. .........................................



    Ecco qualcosa che dovrebbe essere stampato in formato 6x3

    e sotto, davanti a INFAMIE di questa fatta altro che "Unione".....

    se non è questo il momento del

    COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE

  2. #12
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,673
     Likes dati
    8,796
     Like avuti
    12,790
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito L'ho trovato...

    Ecco come ha reagito il (si fa per dire) ministro celto:


    Egregio Direttore,
    il giornalista Gian Antonio Stella è uso spargere il suo veleno mediatico a piene mani.
    Questa volta è toccato a me. Peccato che per continuare tali pratiche abbia dovuto ricorrere a patenti menzogne.
    Non è vero, infatti, che io ho dato parere positivo al trasferimento del detenuto Carlo Cicuttini in Spagna essendo a conoscenza del fatto che avrebbe beneficiato dell’amnistia. I documenti in possesso del Ministero dimostrano che prima di applicare la convenzione di Strasburgo mi sono invece premurato di appurare che il Cicuttini avrebbe scontato il suo debito con la Giustizia in Spagna. A questo proposito, ricordo che la Convenzione di Strasburgo è uno dei pilastri fondamentali della cooperazione giudiziaria tra gli Stati. Nessun ministro, quindi, può ignorarla a cuor leggero. La sua applicazione può essere vanificata solo in casi gravissimi, come ad esempio nel caso in cui il Cicuttini, una volta tornato in Spagna, potesse essere liberato. Questa possibilità, però, in base ai documenti in mio possesso è assolutamente falsa.
    Ecco i fatti. In data 25 maggio 2000 il Cicuttini chiede di poter scontare la pena in Spagna, essendo cittadino spagnolo. In data 27 febbraio 2001, il ministero della Giustizia nega il trasferimento. Dopodiché, in data 3 aprile 2002, il Cicuttini rinnova la richiesta di trasferimento. A seguito di ciò, in data 3 maggio 2002, il sottoscritto tramite il Capo di gabinetto dà disposizione al Dipartimento degli affari di giustizia di «verificare le modalità di detenzione e notiziare circa l’esecuzione dell’ergastolo». A seguito di ciò, in data 24 maggio 2002 il Direttore dell’ufficio II della Direzione generale della giustizia penale interpella le autorità spagnole chiedendo di «voler comunicare quale sarebbe l’entità della pena che il signor Carlo Cicuttini sconterebbe in Spagna dopo il trasferimento nel Paese di cittadinanza, specificando gli eventuali benefici di cui potrebbe usufruire». In data 10 settembre 2002 le autorità spagnole rispondono che «ai sensi della dichiarazione fatta dalla Spagna con riferimento agli articoli 3.3 e 9 della Convenzione 112 di Strasburgo sul trasferimento delle persone condannate, si procederà alla prosecuzione dell'esecuzione della pena inflitta dalle autorità giudiziarie italiane». Questa la verità dei fatti, che come si vede è perfettamente contraria rispetto a quanto riportato dallo Stella. In data 16 ottobre 2002 trasmettevo la pratica alla Procura generale presso la Corte d’appello di Venezia competente a esprimersi sul caso. A ulteriore supporto al fatto che da parte mia vi era la certezza che il Cicuttini avrebbe scontato la pena in Spagna, mi giungeva in data 31 ottobre 2002 da parte del ministero dell’Interno, la comunicazione che il Consiglio dei ministri spagnolo nella riunione del 25 ottobre 2002 aveva «accordato di autorizzare il trasferimento in Spagna per l’adempimento del resto di condanna impostagli da parte delle autorità giudiziarie italiane» del Cicuttini medesimo. Dopodiché non ho assunto nessuna altra determinazione in merito.
    Questi i fatti, che in tutta evidenza dimostrano che ho dato parere favorevole, peraltro subordinato alla decisione della Corte d’appello di Venezia, soltanto a seguito delle ripetute assicurazioni da parte delle autorità spagnole sul fatto che il Cicuttini avrebbe scontato la pena inflittagli dalle autorità italiane. A questo punto mi siano consentite due domande.
    La prima è: che bisogno c'è per un giornale serio come il Corriere di dare spazio ad articoli patentemente falsi e calunniosi su un ministro che, come tutti, può sbagliare e pertanto può dare luogo a critiche fondate, senza bisogno di inventarsi dei casi?
    Una volta non c'era nei giornali seri la prassi della verifica dei fatti presso l’interessato, prima di sbattere il mostro in prima pagina?
    La seconda, direttamente a Gian Antonio Stella:
    «Ma lei, la mattina quando si fa la barba riesce a guardarsi negli occhi?».
    Cordiali saluti
    Il ministero della Giustizia Roberto Castelli

  3. #13
    decolonizzare l'immaginario
    Data Registrazione
    09 Oct 2004
    Località
    Venezia
    Messaggi
    6,260
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da MrBojangles
    Ecco.
    Adesso vedi se trovi la replica di Castelli di oggi; così ci si fa un'ALTRA volta l'idea su in quali mani è stata messa la Giustizia italiana.
    ____________________________________________

    hai messo anche la risposta di Castelli, anche se tardi, comunque, meglio tardi che mai.

    riguardo lo stella e l'altro specializzato è il merlo, sono due enormi buchi di culo, e si sa, i buchi di culo emettono sempre e solo merda, poi ci sono quelli come te cui piace mangiarla.

  4. #14
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,673
     Likes dati
    8,796
     Like avuti
    12,790
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito

    Di seguito potrete leggere ( ma nessuno v'impedisce di scrivere una vostra opinione) la replica del giornalista del Corriere pesantemente e reiteratamente INSULTATO da un (presunto) ministro della Repubblica italiana.

    Replica dalla quale si evince che il ministro, oltre ad insultare, ha raccontato, come suo solito, un bel mucchietto di balle ed ha dimostrato, una volta di più, la sua incompetenza al ruolo.
    Motivo per il quale è stato voluto ed è mantenuto su quella poltrona.
    Buona lettura...

    Gli insulti che tracimano dalla lettera del ministro faranno fischiare le orecchie ai giudici di Venezia e della Cassazione, perché sono stati loro, che Castelli curiosamente dimentica di citare, a dargli torto due volte.
    Prima la Corte d’appello di Venezia, sentenziando il 10 giugno 2003 che la «richiesta del Ministro» favorevole al terrorista nero andava respinta perché «i reati di cui il Cicuttini è stato dichiarato colpevole risultano amnistiati dalla Spagna» e dunque «in caso dì trasferimento in quel Paese verrebbe meno la possibilità di eseguire la pena, ciò che comporta l'inapplicabilità della citata Convenzione europea».
    Poi la Suprema Corte, che nella sentenza citata nell’articolo andato di traverso al Guardasigilli, spiega di avere direttamente chiesto il 23 febbraio 2004 all'Autorità spagnola, evidentemente non sazia delle rassicurazioni ministeriali, di «precisare se la legge spagnola 46/1977 sull'amnistia, già ritenuta a suo tempo ostativa all'estradizione del Cicuttini» non impedisse, «secondo l'ordinamento spagnolo, l'esecuzione della pena inflitta dalla menzionata sentenza di condanna».
    «L'Autorità spagnola
    (Corte nazionale - seconda sezione penale)», continua la sentenza, rispose con una «nota datata 30 giugno (qui trasmessa con missiva del ministero della Giustizia italiano in data 8 settembre 2004)» dove precisava che «la pena dell'ergastolo inflitta al Cicuttini è incompatibile con la legislazione spagnola, per cui, conformemente all'art.10.2 della Convenzione di Strasburgo del 21.3.1983 e all'art.70 del codice penale spagnolo, il periodo d'esecuzione massima sarà di 30 anni, (…) conteggiando ovviamente il periodo di pena già scontato in Italia».
    E già questo sarebbe stato un bel colpo per Cicuttini che con la buona condotta avrebbe potuto uscire in una manciata di anni.
    Ma la sentenza dice di più.
    E cioè che la magistratura spagnola, davanti alla precisa domanda, «nulla ha riferito sulla specifica questione relativa all’applicazione dell'amnistia».
    Sottolineo: «nulla».
    Al che la Cassazione tira alcune conclusioni:
    «Ne consegue, non soltanto l'ovvia sospensione dell'esecuzione della pena nello Stato di condanna», cioè l’Italia, ma anche «la libertà per lo Stato di esecuzione», cioè la Spagna, «di accordare la grazia, l'amnistia o la commutazione della condanna conformemente alla propria Costituzione o ad altre leggi».
    «Nel caso di specie»
    , insisteva la Corte, «i reati per i quali il Cicuttini ha riportato condanna risultano amnistiati» dalla legge del 15 ottobre 1977 n. 46, «che concede completa amnistia per tutti gli atti aventi finalità politica, qualunque sia stato il loro risultato, previsti come delitti o contravvenzioni, compiuti prima del 15 dicembre 1976».
    Insomma, spiega la Cassazione, qui non c’è in ballo «il rischio che l'esercizio di una funzione propria dell'altro Stato sovrano possa modificare o annullare gli effetti della propria sentenza».
    No: in questo caso la Spagna sarebbe «obbligata dalla sua Costituzione e dalle sue leggi a non poter eseguire la condanna per reati commessi dal Cicuttini nel 1972, come risulta evidente dalla lettura dell'indicata legge di amnistia generale n. 46/77, lettura confortata dall'univoco elemento di fatto, rappresentato dalla motivazione delle menzionata pronuncia dell'autorità giudiziaria spagnola, che negò l’estradizione dal Cicuttini richiesta dall'autorità italiana».
    Conclusione:
    «come correttamente afferma la corte veneziana, il trasferimento all'estero del Cicuttini comporterebbe una sicura vanificazione del giudicato penale per i gravi fatti per i quali è intervenuta in Italia sentenza definitiva di condanna, finendo sostanzialmente con l'equivalere alla concessione della grazia, al di fuori della procedura prevista dagli artt. 87 della Costituzione».

    Questi sono i fatti.
    Al ministro non garba che la Cassazione gli abbia detto che non è il caso che l’autore della strage di Peteano faccia solo un paio di anni di carcere per ogni carabiniere assassinato? Faccia quello che fa sempre: mandi gli ispettori pure in Cassazione.
    Quanto all’acidità del nostro sereno Guardasigilli, giudichino i lettori.
    Noi rifacciamo la stessa domanda: perché Sofri no e Cicuttini sì?


    Sarebbe perlomeno dignitoso (e mi riferisco in particolar modo ai verbosi e logorroici sproloquiatori di quest'ultimi giorni su foibe e fratelli Mattei) che qualche bananas spendesse qualche sillaba nel merito della questione.
    Invece che occuparsi di Casarini, di zingare, di marocchini venditori d'accendini e di cognate accoltellatrici in Sicilia.

    Non ci si fa una gran bella figura...

  5. #15
    Registered User
    Data Registrazione
    07 Apr 2002
    Località
    Radicofani (SI)
    Messaggi
    2,555
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    In Origine Postato da MrBojangles
    Di seguito potrete leggere ( ma nessuno v'impedisce di scrivere una vostra opinione) la replica del giornalista del Corriere pesantemente e reiteratamente INSULTATO da un (presunto) ministro della Repubblica italiana.
    .................................................. .......................................


    E poi dicono che il fascismo è sepolto!

    mah..

  6. #16
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,673
     Likes dati
    8,796
     Like avuti
    12,790
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito

    E mentre il ministro-colf del proprietario di mezza televisione e, contemporaneamente, controllore politico dell'altra metà vaneggia di "Veleni mediatici" nei confronti di chi si prova a parlare di quest'ennesima vergogna bananas; mentre gli stessi che vaneggiano su Primavalle, prescrizioni facili, pene inadeguate per zingare e venditori d'accendini (estranei ai fatti contestati loro, tra l'altro) si GUARDANO BENE dall'emettere un semplice "amen" a proposito del criminale doppiopesismo dei loro eletti: facciamo un po' di storia.
    Anche a vantaggio del pazzo padanas che vaneggia di "sprofondamenti"; manco fosse a Pozzuoli...

    I protagonisti
    Uno è Carlo Cicuttini: Neofascista.
    Quello che il 31 maggio del ‘72 fece la telefonata-trappola ai carabinieri di Gradisca d’Isonzo:
    «Venite, qui a Peteano c’è una 500 abbandonata con due fori di pallottola... ».
    Quelli vanno.
    Sollevano il cofano.
    E: bum; ammazzati.
    Donato Poveromo,
    Franco Bongiovanni
    e Antonio Ferraro.


    Cicuttini - inchiesta del giudice Casson - si prende l’ergastolo.
    Ma è riparato all’estero.
    A Madrid, latitante, coperto e pure amnistiato - s’era fatto beccare per traffico di armi da guerra - dalla sanatoria messa sui crimini della dittatura di Franco.
    Nel ‘98 i magistrati italiani gli tendono una trappola a Tolosa, la Francia dice sì all’estradizione e Cicuttini finisce dentro: a scontare l’ergastolo con sentenza definitiva.
    Ma protesta:
    «Sono cittadino spagnolo: ho diritto a scontare lì la mia pena».

    L’altro è l'ing. ministro Roberto Castelli.
    Che - dopo il non se ne parla del suo predecessore a via Arenula Fassino - apre all’estradizione richiesta dal neofascista.
    Che in soldoni vuol dire libertà, visto che in Spagna l’ergastolo di Cicuttini «equivale alla concessione della grazia al di fuori della procedura prevista».
    Lo dice la Cassazione - ed ecco l’altro ancora - , confermando il no della procura generale di Venezia al ricorso della difesa di Cicuttini.

    Poi capita che tutto questo ambaradan lo racconti Stella sul «Corriere».
    E capita che Castelli imbuchi la sua reprimenda a via Solferino denunciando «veleno mediatico», per di più gratis, senza prove.
    Il ministro precisa:
    gli spagnoli mi hanno detto che no, da loro Cicuttini non finirebbe libero.
    Stella insiste:
    e invece sì, vale l’amnistia del ‘77, Castelli dia retta alla Cassazione.
    Per poi rintuzzare col «paragone»:
    il neofascista libero, Sofri no.
    Il neofascista - che a latitare c’ha provato e c’è riuscito - mai dietro le sbarre, e l’ex Lc in cella - mai sottratto - perchè si dice innocente.

    Oltre alla querelle rimane l’inedito «garantismo» di ferro del ministro leghista, disposto a copiosi carteggi internazionali per esplorare una via d’uscita per un neofascista.
    Lo stesso garantismo, a pensarci, dimostrato per gli islamici scagionati dal gup Forleo a Milano
    («È un provvedimento abnorme»).
    Lo stesso invocato per i rom ladri di bambini scarcerati dal giudice Sarli a Lecco
    («È una sentenza che fa traboccare il vaso»).


    Ma; d’altronde si sa, Castelli è garantista.
    Soprattutto contro i magistrati

  7. #17
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,673
     Likes dati
    8,796
     Like avuti
    12,790
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito

    In Origine Postato da Guido Di Tacco
    E poi dicono che il fascismo è sepolto!

    mah..
    Non solo il fascismo non è sepolto; son proprio i leghisti (quelli che Fini manco più un caffè ci prendeva con Bossi) che fanno da grimaldello.
    E, nel mentre son affaccendati in questi bei servizietti, ti fanno anche le manifestazioni CONTRO la "giustizia ingiusta"...



    Nota a margine:
    per coloro che non si capacitano del come sia possibile ridursi a quel modo; questo signore è un ministro della Repubblica ITALIANA.

  8. #18
    Hanno assassinato Calipari
    Data Registrazione
    09 Mar 2002
    Località
    "Il programma YURI il programma"
    Messaggi
    69,193
     Likes dati
    0
     Like avuti
    4
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    L'italia e' un paese allucinante. Poveri cristi in galere da 3x2 metri, in sei persone. Altri che chiedono di scontare la pena in villeggiatura, un ergastolo!

  9. #19
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,673
     Likes dati
    8,796
     Like avuti
    12,790
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito

    In Origine Postato da yurj
    L'italia e' un paese allucinante. Poveri cristi in galere da 3x2 metri, in sei persone. Altri che chiedono di scontare la pena in villeggiatura, un ergastolo!
    L'Italia è un Paese tragico.
    Un Paese dove le coscenze si girano dall'altra parte di fronte ad un FATTO come questo è un Paese che tragicamente, appunto, si merita quello che sta accadendo.

  10. #20
    Me, Myself, I
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    145,673
     Likes dati
    8,796
     Like avuti
    12,790
    Mentioned
    303 Post(s)
    Tagged
    3 Thread(s)
    Inserzioni Blog
    1

    Predefinito Al solito:

    in Rai possono parlare tutti (cani, porci, serial killer, stragisti, ergastolani, matricidi, terroristi e quant'altro) tranne Biagi, Santoro e Travaglio.

    Primavalle, Lollo insiste:
    "Il rogo fu colpa dei Mattei"

    Il fratello delle vittime:
    "Ci prende in giro, è un assassino"


    ROMA - Il rogo di Primavalle è stato determinato dai Mattei? "Sì, evidentemente...". Dal Brasile Achille Lollo, in un'intervista concessa a Bruno Vespa per Porta a Porta...
    (continua)

 

 
Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12

Discussioni Simili

  1. La Strage di Peteano Non fu colpa di ALMIRANTE
    Di Ada De Santis nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 37
    Ultimo Messaggio: 18-05-10, 17:35
  2. INTRAMOENIA ovvero…
    Di Combat nel forum Destra Radicale
    Risposte: 13
    Ultimo Messaggio: 21-09-07, 17:16
  3. I nazionalanarchici. Ovvero?
    Di Der Kampfer nel forum Storia
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 04-07-07, 22:16
  4. Archeologia (ovvero, da .com a .net)
    Di Skepto nel forum Fondoscala
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 15-01-05, 18:16
  5. The Village...ovvero The USA...
    Di Skarm nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 19-11-04, 08:34

Tag per Questa Discussione

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito