VERBALE ASSEMBLEA Riunione P.R.I. di SAN BENEDETTO DEL TRONTO 12-7-2002
Oggi,12 luglio 2002, con la convocazione dell'assemblea degli iscritti e la
conseguente elezione dei membri del direttivo della sezione, si conclude una
fase di incertezza organizzativa della stessa.
I REPUBBLICANI SAMBENEDETTESI , al di sopra di ogni contingenza, degli
allontanamenti, delle opzioni in cui si sono trovati o si trovano i singoli
Repubblicani di un tempo, si impegnano a ritrovare una unita' operativa che
prescinda dagli schieramenti attuali.
La comunita' cittadina e gli altri ambiti istituzionali non possono ignorare
l'apporto dei Repubblicani, la loro visione laica dei problemi,il loro contributo
culturale privo di ipoteche ideologiche , che essi hanno dimostrato in
passato di poter conferire e che ancora oggi possono offrire in termini di
servizio e di dovere civico.
Il Partito Repubblicano porta con sé un'eredità che non deve andare perduta
, fatta di valori straordinari sul piano storico e che ancora una volta
appaiono di grande attualità.
Le scelte di priorità, le compatibilità tra risorse ed impegni finanziari,
l'europeismo e le prospettive della globalizzazione, l'ambiente, la crescita
culturale delle nuove generazioni, la responsabilità dei singoli rispetto ai
doveri civili, sono solo alcuni esempi di enunciazione che ci hanno visto
precursori nella politica italiana e locale e che ancora oggi sono spesso
disattesiin entrambi gli schieramenti che si confrontano sulla scena
politica del paese.
Anche all'ultimo congresso del partito di Bari, pur nelle lacerazioni che ne
sono seguite, sono stati ribaditi questi assunti.
I REPUBBLICANI SAMBENEDETTESI individuano per il prossimo appuntamento
congressuale di Ottobre una prima necessità dettata dal bisogno di un
confronto interno del partito nazionale teso a conseguire, in termini di
affermazione di principio, ma anche di pratica attuazione, l'autonomia
politica ed organizzativa degli organi periferici, nel rispetto dei ruoli
sanciti dallo statuto, pur riconoscendo all'organismo nazionale una funzione
di orientamento.
I REPUBBLICANI SAMBENEDETTESI, per ciò che attiene la politica
amministrativa locale esprimono anzitutto il loro apprezzamento nei
confronti dei rappresentanti repubblicani nelle istituzioni cittadine:
a) verso il dr. M. Bagalini che nell'incarico di presidente della
Picenambiente,oltre ad una connaturata propensione al costante impegno, sta
dando vita ad un auspicato virtuoso processo di risanamento finanziario ed
una migliore organizzazione dei servizi.
b) verso il prof. A. Felicetti che, nella coalizione di maggioranza
municipale è stato sempre in prima linea nell'incalzare la maggioranza al
rispetto degli impegni programmatici sottoscritti con la Città ed attenersi
alle regole del governo locale.
-Valutano con qualche perplessità il primo anno di esperienza
amministrativa, anche se non tutto può essere imputato alla compagine che si
è insediata nel 2001 e che ha ereditato problemi per oltre un decennio:
PRG,viabilità.
-Ritengono, in questa fase di aspro confronto interno, teso a sciogliere
nodi di ristrutturazione dell'esecutivo, di doversi astenere dall'esprimere
giudizi nello specifico delle questioni sollevate e dibattute in più
contesti per non accreditare che anche il Partito Repubblicano sambendettese
voglia concorrere all'acquisizione di posti di potere. Il nostro consigliere
ha fatto e vuole continuare a far parte del Consiglio in qualità di membro
di un organo di verifica e di controllo, rimanendo fedele ai patti
sottoscritti con l'inizio dell'esperienza amministrativa.
In questa luce i repubblicani ritengono doveroso formulare l'auspicio che si
rimettano le asperità dei confronti appalesatesi negli ultimi tempi, che si
evitino errori di immagine provocati più dall'ingenuità che dalla voglia di
nuocere agli interlocutori, che si chiariscano le competenze dei gruppi
politici,dei parlamentari, dei consiglieri,degli assessori,e dei funzionari,
visti questi come servitori dell'elettorato con cui confrontarsi
costantemente.
Se la dialettica é sinonimo di libertà di espressione, essa deve avere
sempre i requisiti della chiarezza e della coerenza ai principi enunciati.
Rispetto a periodi di chiusura totale al dialogo interno di maggioranze
inossidabili, certe vivacità possono apparire sconvolgenti e non essere
comprese, per cui occorre, da parte di tutti, fare ricorso all'attenzione
dei toni, al metodo del dialogo preventivo e continuo, alla collaborazione
spassionata.
Con questi auspici i repubblicani sambenedettesi si rivolgono anche ai
parlamentari piceni , ai consiglieri regionali e provinciali, affinchè
collaborino in un disegno di distensione e sappiano dare, insieme alle
parole,contributi fattivi di interessamento, nelle rispettive sedi di
competenza, alla risoluzione di quei problemi che costituiscono presupposti
del programma amministrativo della giunta Martinelli.
I Repubblicani sambenedettesi, da parte loro, si impegnano sul piano
organizzativo a promuovere nella città occasioni di confronto e di dibattito
politico-amministrativo sui temi prioritari di quel programma, ribadendo la
propria autonomia di scelte in caso di mancati rispetti delle priorità e
degli accordi.
Così come riaffermano la propria libertà ,scevra da scelte di campo
preconcette, per i prossimi appuntamenti elettorali che dovranno veder
prevalere le intese programmatiche, specchio degli autentici interessi della
cittadinanza.
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tratto dal sito web:
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