Si accettano scommesse

**Nelson** · 29-10-05, 19:42

Dal sito di Repubblica:

Fini sulla legge elettorale
"Forse modifiche al Senato"

BOLZANO - "La legge elettorale dovrà essere sottoposta al Senato come è stata approvata alla Camera ed in quella sede sarà verificato se emergeranno motivi per una qualche eventuale modifica". Lo ha detto il vice premier Gianfranco Fini. Fini, parlando a Bolzano per la campagna elettorale delle Comunali, ha detto di ritenere il testo "perfettamente costituzionale"
(2005-10-29 19

16)

I seguenti sono due aricoli apparsi su Repubblica nei giorni scorsi uno dei quali a firma di uno dei principali consulenti del Quirinale sulle questioni di legittimità costituzionale:

http://www.repubblica.it/2005/j/sezi...rvi/nervi.html

http://www.libertaegiustizia.it/new/..._primo_piano=1

Si accettano scommesse sul destino del tentaivo di golpe.

**Ronnie** · 29-10-05, 19:43

se ci fossero le preferenze sarebbe una legge accettabilissima.

ma non credo che sarà quella la modifica, se ci sarà.

**Malik** · 29-10-05, 19:43

Dai sborone quanto metti?

**Nelson** · 29-10-05, 19:44

In Origine Postato da Malik
Dai sborone quanto metti?

Io sono il bookmaker.

**Nelson** · 29-10-05, 19:47

Comunque l'avevo dato 2,5 a 1 settimane fa, Ora direi 5 a 1 che sarà la Waterloo del nano.

**Nelson** · 29-10-05, 20:14

In Origine Postato da Ronnie
se ci fossero le preferenze sarebbe una legge accettabilissima.

ma non credo che sarà quella la modifica, se ci sarà.

Le preferenze sono irrilevanti, come puoi leggere sull'articolo di Zagrebelski. Sarebbe ugualmente anticostituzionale.

**stephen** · 29-10-05, 20:18

Interessanti soprattutto le riflessioni secondo cui la legge è irrazionale, quindi incostituzionale, e quella secondo cui non trattandosi di una legge come le altre l'intervento della Consulta sarebbre disastroso.
A quest'ultimo punto potrebbe senza dubbio appellarsi il Presidente della Repubblica per rimandare la legge alle Camere, motivando ad esempio con il fatto che una legge del genere non solo non deve essere palesemente incostituzionale, ma non deve nemmeno contemplare l'ipotesi di incostituzionalità, visto le conseguenze nefaste per l'ordinamento che avrebbe uno scioglimento delle Camere dovuto ad una sentenza della Corte Costituzionale.
D'altra parte, se rileggiamo la Costituzione

Art. 74.

Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione.

Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata.

essa non specifica i casi in cui il Presidente può richiedere una nuova deliberazione. Nella prassi credo siano invalsi i principi della "manifesta" incostituzionalità e della mancata copertura finanziaria, ma a mio parere (non sono un esperto, quindi se avete da dire la vostra su questo punto sono ben felice di ascoltare gente più pratica di me di diritto costituzionale) nulla vieta a Ciampi di chiedere una seconda deliberazione per "sospetta" incostituzionalità: sarebbe un rischio troppo alto per le nostre istituzioni accettare questo sospetto.

**MrBojangles** · 29-10-05, 20:22

In Origine Postato da Nelson
Comunque l'avevo dato 2,5 a 1 settimane fa, Ora direi 5 a 1 che sarà la Waterloo del nano.

Io te la do 1000 a 1; che, tanto, è solamente una delle tante lepri lanciate per corpire i veri intenti.
E, infatti, ti do anche 1 a 1000 che tireranno avanti la SalvaPreviti/Banana.

**Nelson** · 29-10-05, 20:24

In Origine Postato da Stephen
Interessanti soprattutto le riflessioni secondo cui la legge è irrazionale, quindi incostituzionale, e quella secondo cui non trattandosi di una legge come le altre l'intervento della Consulta sarebbre disastroso.
A quest'ultimo punto potrebbe senza dubbio appellarsi il Presidente della Repubblica per rimandare la legge alle Camere, motivando ad esempio con il fatto che una legge del genere non solo non deve essere palesemente incostituzionale, ma non deve nemmeno contemplare l'ipotesi di incostituzionalità, visto le conseguenze nefaste per l'ordinamento che avrebbe uno scioglimento delle Camere dovuto ad una sentenza della Corte Costituzionale.
D'altra parte, se rileggiamo la Costituzione

Art. 74.

Il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione.

Se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata.

essa non specifica i casi in cui il Presidente può richiedere una nuova deliberazione. Nella prassi credo siano invalsi i principi della "manifesta" incostituzionalità e della mancata copertura finanziaria, ma a mio parere (non sono un esperto, quindi se avete da dire la vostra su questo punto sono ben felice di ascoltare gente più pratica di me di diritto costituzionale) nulla vieta a Ciampi di chiedere una seconda deliberazione per "sospetta" incostituzionalità: sarebbe un rischio troppo alto per le nostre istituzioni accettare questo sospetto.

Post molto interessante. Mi sembra un ragionamento lineare e piuttosto solido.

**MrBojangles** · 29-10-05, 20:24

In Origine Postato da Nelson
Le preferenze sono irrilevanti, come puoi leggere sull'articolo di Zagrebelski. Sarebbe ugualmente anticostituzionale.

Oh, Mandy; il Zagrebelski me lo sono letto su carta ma non ce l'ho salvato.
Non avresti il file o il link da passarmi?
In cambio ti do quello di "Gli affari del presidente", di Guarino.

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