qui:In Origine Postato da O'Rei
MA DOVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
In Origine Postato da O'Rei
nè è un repubblicano
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MA DOVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
In Origine Postato da O'Rei
nè è un repubblicano
Chiarisco a voi destri che De Gasperi non era di destra ma di centro-sinistra....In Origine Postato da O'Rei
non penso che per chiarire una volta per tutte la posizione politica di De Gasperi ci voglia un thread tuo... e comunque non sembri intenzionato a chiarire quantomeno sembri intenzionato a autoconvincerti che De Gasperi sia di centro sinistra solo per una frase
e non mi baso su una frase ma su i fatti...
Tu invece che argomenti hai per provare il contrario ?
Il simbolo non conta nulla...In Origine Postato da JollyRoger239
Sono in parte d'accordo con te.....ma sta di fatto che lo scudo crociato oggi ce l'hanno follini e soci.....quindi se magicamente il vecchio Alcide tornasse in vita andrebbe molto probabilmente nelle loro sedi a vedere cosa ne e' stato del suo partito....e dopo aver conosciuto i personaggi,valutato il loro spessore politico e le loro alleanze programmatiche gli prenderebbe un colpo e ci resterebbe secco per la seconda volta!
Hola!
contano di più i fatti e gli ideali....
Rosi Bindi mi sembra di altissimo livello....In Origine Postato da --IHSV--
ah...si....perchè invece gli eredi che tu gli appioppi (i mergheritini) sono di altissimo livello........facciamo un paio di nomi??
rosi bindi....Rutelli....de mita...Dini.....
sai come sarebbe contento???
rutelli resti a casa sua che è meglio.....
Non dirmi che vorresti posizionare De Gasperi nella destra attuale ?In Origine Postato da Liberale
Io non dico che è di destra. Era di centro, un centro frutto di quel contesto politico. Allora quando leggi te non capisci veramente nulla. Ti ho detto che i contesti politici sono incomparabili e come fai a dire che sostengo che De Gasperi fosse di destra, tanto più di una destra assimilabile a quella odierna o comunque anche ad una destra ideale-conservatrice????
Mah....
Che inizialmente potrebbe avere qualche difficoltà è probabilmente vero, ma, dati gli assunti che ho descritto prima, alla fine la scelta cadrebbe inevitabilmente sull'Unione, probabilmente all'interno della Margherita. E' la parobola che hanno seguito non pochi miei parenti (per la verità approdati anche ai DS), che per storia personale e famigliare sono molto vicini alla storia della DC di quegli anni. Non dimentichiamo che l'antifascismo, come scrivevo, è il primo e non negoziabile assunto dell'esperienza de gasperiana. Il metterlo sullo stesso piano dell'anticomunismo (quando l'oggeto in entrambi i casi riguarda la nostra storia nazionale e non la Cambogia) è la negazione dell'assunto su cui nasce la DC. Dossetti, pur non essendo un de gasperiano, fu uno dei fondatori di quel partito e la sua storia politica, fino, negli ultimi anni, alla difesa della costituzione, ne è testimonianza.In Origine Postato da Liberale
Volevo dire solamente che il contesto politico di oggi è profondamente diverso da quello che esisteva nella Prima Repubblica: è infatti cambiato ed anche in peggio sotto certi aspetti.
Di conseguenza De Gasperi avrebbe difficoltà a ritrovarsi in uno dei due schieramenti, in quanto anzitutto uomo di un conesto storico-politco diverso.
Non volevo fare una dichiarazione nostalgica della Prima Repubblica, bensì affermare che è sbagliato in principio chiedere in quale schieramento starebbe un politico vissuto cinquant'anni prima.
Aggiungo solo che a Follini e a chi con l'UDC ha seguito Berlusconi, si potrebbe a ragione dire che hanno venduto la loro primogenitura politica (DC) per un piatto di lenticchie, come Easù.
Bravo bella analisi....In Origine Postato da Nelson
Che inizialmente potrebbe avere qualche difficoltà è probabilmente vero, ma, dati gli assunti che ho descritto prima, alla fine la scelta cadrebbe inevitabilmente sull'Unione, probabilmente all'interno della Margherita. E' la parobola che hanno seguito non pochi miei parenti (per la verità approdati anche ai DS), che per storia personale e famigliare sono molto vicini alla storia della DC di quegli anni. Non dimentichiamo che l'antifascismo, come scrivevo, è il primo e non negoziabile assunto dell'esperienza de gasperiana. Il metterlo sullo stesso piano dell'anticomunismo (quando l'oggeto in entrambi i casi riguarda la nostra storia nazionale e non la Cambogia) è la negazione dell'assunto su cui nasce la DC. Dossetti, pur non essendo un de gasperiano, fu uno dei fondatori di quel partito e la sua storia politica, fino, negli ultimi anni, alla difesa della costituzione, ne è testimonianza.
Non si tratta di metterlo o non nella destra attuale. Si tratta di prendere atto che è la destra attuale che non puòassumere De Gasperi tra i suoi ispiratori storici. Non può esserlo. Lo rifiuterebbe lui per primo, a prescindere dalla sua scelta. Ma Berlusconi si è messo ad arruolare anche Salvemini ed Einaudi. Allo stesso titolo ci può mettere una balenottera azzurra o un leone del serengheti.In Origine Postato da Lampo
Non dirmi che vorresti posizionare De Gasperi nella destra attuale ?
Tutti questi personaggi, compreso De Gasperi se potessero aprire bocca, verrebbero tacciati di essere comunisti in due minuti da Bondi e dallo stesso Berlusconi.
Ha detto benissimo Trilateral: De Gasperi, Einaudi, Salvemini, La Malfa (padre, ovviamente), Don Sturzo, Malagodi, sono tutti, senza eccezioni, quello che oggi il cdx italiano definisce catto-comunisti e che poi, dopo avere insultato, cerca disonestamente di arruolare per fini propagandistici e per incantare i polli.
Si'...indubbiamente...e a sentire Tabacci sembrerebbe pure che 'ste lenticchie all'UDC gli siano rimaste sullo stomaco!In Origine Postato da Nelson
Aggiungo solo che a Follini e a chi con l'UDC ha seguito Berlusconi, si potrebbe a ragione dire che hanno venduto la loro primogenitura politica (DC) per un piatto di lenticchie, come Easù.
Hola!
"HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!"