IL PAPA, LA GENTE SEMBRA NON AVERE BISOGNO DI NOI
»PAPA: NO COMUNIONE A DIVORZIATI, MA PROBLEMA DA APPROFONDIRE
CITTA' DEL VATICANO - "La gente sembra non avere bisogno di noi, sembra inutile tutto quanto facciamo. Tuttavia impariamo dalla parola del Signore che solo questo seme trasforma di nuovo la terra e la apre alla vita vera". E' quanto ha detto il papa, parlando il 25 luglio ai sacerdoti valdostani, riuniti nella chiesa di Introd. Un discorso fatto a braccio, in parte anticipato, ma che solo oggi è stato pubblicato nella sua interezza dall'Osservatore Romano. "Alla gente - ha aggiunto il pontefice - soprattutto ai responsabili del mondo, la chiesa appare come antiquata, le nostre proposte non necessarie. Si comportano come se potessero, volessero vivere senza la nostra parola e sempre pensano di non avere bisogno di noi. Non cercano la nostra parola". Questa situazione "che ci fa soffrire" è frutto anche di una visione antropologica che si rifà a quanto detto da Karl Marx: "la chiesa ha avuto 1800 anni per mostrare come avrebbe cambiato il mondo e non ha fatto niente, adesso lo facciamo noi da soli". Ma, ha sottolineato il papa, appare anche che solo i "valori morali e le convinzioni forti danno la possibilità anche con sacrifici di vivere e di costruire il mondo. Non si può costruire in modo meccanico come aveva proposto Karl Marx con la teoria del capitale e della proprietà".
Nella nostra epoca storica si vede che le "cosiddette grandi chiese appaiono morenti". E' quanto ha detto il papa, parlando il 25 luglio ai sacerdoti valdostani, riuniti nella chiesa di Introd. Un discorso fatto a braccio, in parte anticipato, ma che solo oggi é stato pubblicato nella sua interezza dall'Osservatore Romano. Tra le "chiese morenti", Benedetto XVI mette l'Australia "soprattutto", ma "anche l'Europa", mente la situazione appare meno grave negli Stati Uniti. "Crescono invece le sette che si presentano con la certezza di un minimo di fede e l'uomo cerca certezze. E quindi le grandi chiese, soprattutto le grandi chiese tradizionali protestanti, si trovano realmente in una crisi profondissima". Il papa ha anche rilevato che la "chiesa cattolica non sta così male come le grandi chiese protestanti storiche,ma condivide naturalmente il problema del nostro momento storico". A questo problema non c'é una soluzione rapida, ha aggiunto, ma serve la pazienza e la certezza che "Cristo è la risposta e che alla fine apparirà di nuovo la sua luce".
PAPA: NO ALLA COMUNIONE AI DIVORZIATI RISPOSATI
Benedetto XVI ai sacerdoti valdostani: Il problema al momento rimane insoluto e, pertanto, i divorziati risposati possono partecipare a pieno titolo alla messa senza però accostarsi alla comunione.
© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 27/07/2005 12:45