L' autodidatta Savino Pezzotta, segretario generale del sindacato Cisl con oltre 4 milioni di iscritti, si accoda per l' ennesima volta al governo Berlusconi, dando il suo assenso alla revisione del "Patto di stabilità". "Sempre meglio che toccare le pensioni"- dice- "però si intervenga deducendo solo le spese per investimenti", proprio come vogliono Tremonti e Marzano. Peccato che gli stessi, più il ministro della Difesa Martino, siano molto chiari su un punto: nessuna concessione allo stato sociale altrimenti "con l'acqua sporca si butta via anche il bambino".